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“DIALOGHI CON MR. PARKINSON”: IN CAMPANIA OLTRE 16MILA PERSONE CON IL PARKINSON

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Arriva a Napoli “Dialoghi con Mr. Parkinson”, il primo documentario che getta via la maschera, anzi le maschere, di Mister Parkinson. Promosso dalla Confederazione Parkinson Italia con il supporto non condizionante di Zambon, mette in scena la personificazione di questa malattia neurodegenerativa con cui convivono più di 300mila italiani e circa 16mila campani: il Parkinson presenta una grande varietà di sintomi – oltre 40– che si combinano tra di loro in modo e con intensità differente in ogni persona. Così, Mister Parkinson è difficile da identificare e sembra che nemmeno il tremore possa essere un segno di riconoscimento: più di 1 paziente su 2, infatti, non trema mai o lo fa raramente. “Dialoghi con Mr. Parkinson” sarà proiettato venerdì 17 ottobre alle 16 allo Starhotels Terminus di Napoli (piazza Garibaldi, 91) con ingresso libero e sarà lo spunto per un confronto tra medici e pazienti.
Parkinson: uno, nessuno e centomila. Il Parkinson è una patologia multiforme, ma oltre 6 pazienti su 10 non immaginavano – prima della diagnosi – una tale molteplicità di sintomi e un impatto così pesante. E se per più di 1 su 2 il tremore non è la manifestazione più frequente, né quella più insopportabile o imbarazzante3, i pazienti convivono, sempre o quasi sempre, con la lentezza nei movimenti (72%), la rigidità muscolare (62%), le difficoltà nella scrittura (58%), ma anche con sintomi non motori come i disturbi del sonno (54%) e dell’umore (44%). “La complessità del Parkinson richiede una gestione multidisciplinare con interventi che devono andare oltre la semplice terapia farmacologica. È infatti essenziale inserire, all’interno del percorso di cura, anche attività riabilitative, fisiche e ludiche calibrate sulle caratteristiche del singolo paziente e l’operato del nostro Centro va proprio in questa direzione. Sappiamo inoltre – continua Alessandro Tessitore, Professore Ordinario di Neurologia e Direttore della Scuola di Specializzazione in Neurologia presso l’Università degli studi Luigi Vanvitelli di Napoli – quanto sia importante per i pazienti, ma soprattutto per i loro familiari, poter avere occasioni di confronto con altre persone che vivono una esperienza simile: in questo senso le Associazioni Pazienti danno un contributo imprescindibile per migliorare la convivenza con il Parkinson”.
Il documentario a Napoli. Mister Parkinson è la personificazione della stessa malattia. È dunque complesso e multiforme, irrompe nella vita delle persone e crea scompiglio. Nel documentario Mister Parkinson riceve la lettera speciale del giornalista Vincenzo Mollica e conversa con tre pazienti, un medico e una caregiver: scopre così le storie di carattere di Giangi, Valentina, Roberto, tocca con mano l’amore incondizionato di Rossana per Alberto, oltre all’impegno clinico del professor Paolo Calabresi (Policlinico Gemelli).
“La complessità del Parkinson e i falsi miti che ancora oggi lo caratterizzano rischiano di isolare il paziente e farlo chiudere in sé stesso. Momenti come la proiezione del documentario Dialoghi con Mr. Parkinson – commenta Anna Michela Vitulano, presidente Associazione Parkinson Parthenope ODV – sono molto preziosi perché rappresentano occasioni di socialità e di confronto a partire da esperienze reali con la malattia. Siamo dunque molto soddisfatti che Mister Parkinson faccia tappa a Napoli. Le storie di coraggio raccontate nel documentario, contribuiranno a fare corretta informazione sulla malattia, oltre gli stereotipi, mostrandola in tutta la sua complessità e mettendo in luce le difficoltà quotidiane, ma anche la capacità di reagire dei pazienti e delle loro famiglie”.
L’indice di impatto. Per oltre 1 paziente su 2 l’indice di impatto del Parkinson sulla vita quotidiana è elevato3. A risentirne i ritmi che si fanno più lenti (67%), i movimenti che diventano faticosi (59%) e la stanchezza che risulta spesso invalidante (54%), ma il Parkinson incide anche sul tempo libero con il 53% dei pazienti che si sentono limitati nel coltivare i propri passatempi3.
“Come impresa, siamo molto soddisfatti di aver supportato la Confederazione Parkinson Italia nella realizzazione di questo documentario – dichiara Rossella Balsamo, Medical Affairs & Regulatory Zambon Italia e Svizzera – e di poterlo ora portare in tour per l’Italia per far conoscere al grande pubblico la complessità di questa patologia e la forza di chi è costretto a conviverci. Proprio i dati confermano l’importanza per i pazienti e caregiver di diffondere una corretta informazione sul Parkinson: il 62% dei pazienti ritiene che i propri amici non conoscano appieno la malattia e il suo impatto, percentuale che sale all’88% se si pensa agli estranei. Inoltre, l’84% auspica che si parli di più della molteplicità dei sintomi, oltre il tremore, per restituire un’immagine veritiera del Parkinson”.