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“Creativity for Life”, una mostra fotografica su come la creatività può cambiare il mondo

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E’ stata inaugurata il 15 settembre presso il Mann “Creativity for Life”, una mostra fotografica su come la creatività può cambiare il mondo.  L’evento nasce dalla collaborazione tra Videndum Media Solutions, l’Associazione Jonathan Onlus e il Ministero della Giustizia – Dipartimento di Giustizia Minorile e sarà attivo  fino al 12 dicembre  2022. Il prezzo del biglietto è incluso in quello d’ingresso.

L’associazione Jonathan Onlus è da sempre interessata a  intraprendere iniziative di tutela e valorizzazione del patrimonio ambientale, con particolare attenzione alle trasformazioni ed al miglioramento dell’ambiente urbano, curando il rapporto con il territorio; a promuovere la cultura dell’associazionismo e del volontariato intesi come forma di partecipazione democratica e di cittadinanza attiva e consapevole; ad attivare per i giovani  percorsi ed opportunità di crescita, di relazione, incontro , confronto attraverso il lavoro di gruppo e sostegno personale.

L’arte, in questo caso la fotografia, funge da strumento di riscatto sociale, emancipazione e promozione delle potenzialità dei giovani partecipanti.                   La fotografia diviene funzionale per lenire , problematiche esistenziali, psichiche ed emotive. Molte sono le situazioni in cui il ricorso alla creatività e alla mediazione artistica, diventano utili se non necessarie per la sopravvivenza stessa. La nostra psiche, spesso negativamente condizionata da immagini nocive che finiscono per dirigerci,  attraverso la creatività riorganizza il dialogo fra il livello delle emozioni, dei bisogni, delle sensazioni, del pensiero e della volontà. La creatività  può renderci  un pò più liberi. Un’anima e un corpo con un buon livello di consapevolezza e armonia sono il fondamento per una psiche equilibrata.  Andiamo, quindi, all’esposizione degli scatti fotografici realizzati dai ragazzi che vivono situazioni di disagio e di esclusione sociale  e che hanno ritratto realtà metropolitane ,il centro storico di Napoli ed anche  l’isola  di Procida.

di Maria Rosaria Ciotola

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