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“Costituire Osservatorio Regionale sulla Neuro-Oncologia” la proposta del presidente del Consiglio Regionale della Campania

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Una nuova prospettiva per i malati di tumore cerebrale arriva dalla terza edizione del Premio Carla Russo, il riconoscimento, nato tre anni fa a Pimonte, grazie all’iniziativa della famiglia Palummo, che viene conferito ogni anno ai migliori giovani ricercatori impegnati nella lotta contro i gliomi. Ad oggi, nella nostra Regione, non esiste un Istituto dedicato alla cura di queste malattie, ed è stato proprio il presidente del Consiglio Regionale della Campania, Gennaro Oliviero, che in sede di convegno ha proposto l’istituzione di un Osservatorio Regionale dedicato alla neuro-oncologia: “Per i tumori cerebrali è prioritario effettuare un censimento che fotografi la situazione attuale in Campania – ha affermato Oliviero – in termini di risorse e richiesta di assistenza. Il Consiglio Regionale impegnerà la Giunta a costituire un gruppo di lavoro che metta a sistema i dati e, assieme ai giovani ricercatori, ai responsabili clinici e agli scienziati, proponga le soluzioni più utili”.

L’iniziativa del presidente Oliviero è stata immediatamente raccolta dal capogruppo di Italia Viva in Consiglio Regionale, Tommaso Pellegrino, che nel prendere parola dal tavolo dei relatori ha rilanciato: “E’ utile istituire un Osservatorio Regionale sulla neuro-oncologia, che sia in grado di attivare una rete delle neuroscienze in cui la Campania è ancora oggi deficitaria. Far dialogare i massimi esperti regionali di neuro-oncologia significa porre la prima pietra per la costituzione di un Istituto campano dedicato alla lotta ai tumori cerebrali e per una più attiva partecipazione dei professionisti campani alle reti nazionali e internazionali”.

Gli impegni assunti dal presidente Oliviero e dal Consigliere Pellegrino sono stati accolti con grande favore da tutto il comitato scientifico dell’Associazione Carla Russo, composto da alcuni dei massimi esperti di tumori cerebrali a livello internazionale, che hanno sottolineato quanto sia ormai necessario passare immediatamente dalle parole ai fatti in quanto “Il network è ciò che manca in Campania. Avere una serie di iniziative positive e non coordinarle crea un danno gravissimo. In neuro-oncologia è possibile fare passi in avanti giganteschi, ma è necessaria la struttura organizzativa”.

Proprio su tale struttura organizzativa la Regione sta già iniziando a lavorare e nella prossima legge di bilancio sarà presentato un emendamento che prevede la costituzione, presso la Giunta Regionale della Campania, di un Comitato tecnico scientifico per le Neuroscienze finalizzato al censimento della diagnosi e cura dei tumori cerebrali in Campania, per poi procedere alla creazione di un centro di riferimento regionale sulle patologie oncologiche cerebrali.

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