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A canestro con i giocatori del Napoli Basket, inaugurato il campo a Napoli est

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Un playground dedicato ai minori a San Giovanni a Teduccio, quartiere dell’area orientale di Napoli, all’interno della Fondazione Famiglia di Maria è stato realizzato grazie al supporto dell’Associazione Est(ra)Moenia presieduta da Ambrogio Prezioso, e con il contributo dell’Associazione Feminin Pluriel della presidente Diana Palomba. Il campo da basket è stato inaugurato simbolicamente nella Giornata Nazionale contro il Bullismo e il Cyberbullismo. Un pomeriggio di festa e sport per 150 famiglie e bambini. Giornata alla quale hanno partecipato anche i giocatori del Napoli Basket: il capitano azzurro De Nicolao, insieme alle stelle Pullen e Pangos e al “gigante” di 216cm Dut Biar, che hanno giocato con i giovanissimi negli spazi della Fondazione, riferimento sul territorio di San Giovanni a Teduccio. 
Ambrogio Prezioso, presidente di Est(ra)Moenia ha spiegato come è nata l’idea di inaugurare questo nuovo playground: “partiamo da una considerazione molto semplice, cioè dal fatto che occuparsi di rigenerazione urbana ma prescindendo dalla rigenerazione sociale e culturale è un tentativo a vuoto, tu non puoi rigenerare un territorio se prima non hai fatto un focus sulla situazione del sociale e capire quanta cultura, ad esempio, si riesce a trasmettere ai ragazzi”. “Siamo in una periferia molto critica, – continua Ambrogio Prezioso – cioè tutte le periferie sono critiche, ma naturalmente questa è una periferia che improvvisamente ha visto venire meno tutte le aziende, alcune dismesse, o semplicemente perché hanno trasferito il lavoro, insomma è una periferia che ha delle criticità, che ha dei tassi di dispersione scolastica molto alti. Ovviamente per dispersione scolastica intendo anche quella silente, cioè dei ragazzi che vanno ma che di fatto poi non partecipano. E quindi è chiaro che tutto ciò che si muove a favore della comunità, come in questo caso la Fondazione Famiglia di Maria che accoglie più di 150 bambini, ai quali cerca di creare un’attenzione verso varie forme dell’arte, musica, o danza è fondamentale. Per fare questo il primo aggancio è quello di un campetto di basket o di calcio. Cioè lo sport che tra l’altro è maestro di vita”. 
La Fondazione Famiglia di Maria è un riferimento importante sul territorio di San Giovanni a Teduccio per tante famiglie e bambini con fragilità socio economica che in questo speciale “doposcuola” trovano ogni giorno un approdo di ascolto, crescita, formazione, buone relazioni e solidarietà. “Ovviamente il luogo della fondazione è un luogo in cui ci sono più di 100 minori quotidianamente, spiega Anna Riccardi, presidente Fondazione Famiglia di Maria – che dopo la scuola in un’attività post didattica, perché quello per noi, la scuola è ovviamente la prima agenzia educativa da frequentare, dopo l’appuntamento con la scuola c’è l’appuntamento con la parte della costruzione, della convivenza civile di ognuno di loro. Che viene ovviamente anche attraverso lo sport, perché noi facciamo teatro, facciamo musica, abbiamo una sala di registrazione che abbiamo avuto grazie anche ad un’altra donazione, facciamo tutte quelle serie di attività che ovviamente non sono campate in aria ma progettate, questa è una cosa sulla quale io ci tengo molto, non è che io prendo il bambino e gli do una palla in mano e dico che fai due tiri nel canestro, ma ci sono tutta una serie di percorsi che vanno accompagnati affinché il bambino possa fare il ‘canestro’”. 
“Io ritengo che quello che abbiamo fatto nella Giornata del Bullismo e Cyberbullismo è ciò di cui i ragazzi hanno bisogno, cioè c’era una comunità educante a prendersi cura di loro, non con le parole ma con i fatti, non con un futuro, diciamo, anche prossimo, ma con un presente che si è concretizzato, ovvero hanno calpestato con i bellissimi colori dell’azzurro e del bianco questo campo e quindi hanno toccato con mano che c’è una parte di adulti responsabili che sa perfettamente che per contrastare il bullismo e il cyberbullismo deve offrire delle opportunità”.  All’inaugurazione hanno partecipato anche Francesco Tavassi, co-proprietario del Napoli Basket e di Est(ra)Moenia; il Consigliere regionale Massimiliano Manfredi e Stefania Roda, Capo di Gabinetto della Prefettura di Napoli.
di Adriano Affinito
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