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“Spesa Sospesa”, il progetto di solidarietà promosso da Davide Devenuto: «In prima linea per contrastare la povertà» INTERVISTA

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Sarà attiva per tutto il periodo festivo la campagna natalizia di SpesaSospesa.org, progetto di solidarietà circolare di Fondazione Lab00 ETS. L’obiettivo è quello di distribuire un milione di pasti entro la fine del 2023.

Come novità introdotta quest’anno: cittadini e imprese riceveranno un certificato di solidarietà che documenta il raggiungimento dell’obiettivo. Il certificato calcola il numero totale di pasti distribuiti in campagna e le tonnellate di CO2 evitata grazie al recupero del prodotto. Co-founder Fondazione Lab00 e SpesaSospesa.org è l’attore Davide Devenuto.

Cosa l’ha spinta a promuovere l’iniziativa?

L’emergenza legata alla pandemia ha messo in luce situazioni molto critiche che stavano vivendo le famiglie italiane in tutto il Paese. Molte di loro erano in seria difficoltà, impossibilitate a reperire anche i beni essenziali. Osservando come la comunità cercasse di aiutarsi autonomamente, Francesco, mio storico amico e co-fondatore del progetto, ed io abbiamo sentito l’esigenza di provare a dare un contributo concreto in questa situazione così delicata.
Eravamo convinti che fosse fortemente necessario fare la nostra parte ed eravamo intenzionati a trovare un modo che permettesse di elaborare un’azione strutturale e persistente sul lungo periodo.
È nato così il progetto SpesaSospesa.org che utilizza la piattaforma digitale Regusto, co-fondatore del progetto, per raccogliere donazioni in denaro ma soprattutto beni di prima necessità a rischio spreco recuperati da catene della grande distribuzione food e non food, distribuendoli a chi ne ha bisogno attraverso enti locali presenti sul territorio.
In poco tempo dal lancio del progetto, siamo riusciti a ottenere il patrocinio dai Comuni in cui operiamo tutt’ora, in primis quello della città di Napoli, una delle prima ad aver sposato la missione solidale del progetto. Quello che ci spinge ancora oggi a portare avanti l’iniziativa è la consapevolezza che gli indici di povertà continuano a toccare percentuali preoccupanti per tantissime famiglie italiane e il fatto che, allo stesso tempo, esista un problema concreto di spreco alimentare. Unire queste due criticità ci permette di amplificare la nostra volontà di raggiungere traguardi sempre più ambiziosi ma allo stesso tempo concreti e realizzabili.

In che modo possiamo noi cittadini contribuire a evitare lo spreco alimentare?

I cittadini possono supportare attivamente SpesaSospesa.org con donazioni libere sul sito del progetto www.spesasospesa.org, destinate agli enti non profit del territorio per l’acquisto di beni essenziali. Questi enti e associazioni svolgono un ruolo cruciale come hub logistici nella raccolta e distribuzione dei beni alle famiglie più fragili. Anche le aziende possono contribuire alla campagna di raccolta fondi. Le imprese alimentari e non, catene di distribuzione e produttori locali possono donare prodotti o venderli a prezzi sociali sulla piattaforma Regusto, concorrendo da un lato alla lotta allo spreco alimentare e dall’altro alla lotta contro l’impatto ambientale, evitando l’emissione di CO2 causata dai processi di smaltimento.

Quali sono i risultati attesi dall’iniziativa?

A tre anni dalla nascita del progetto i risultati ottenuti sono andati ben oltre le più rosee aspettative. Abbiamo raccolto più di 1.400.000 euro e distribuito oltre 530 tonnellate di beni di prima necessità (alimentari e non alimentari).
Il nostro focus principale è di assicurare un’importante progettualità all’iniziativa al netto del bisogno che continuiamo a intercettare e che speriamo di riuscire a colmare sempre più efficacemente.
Abbiamo aggiunto anche un ulteriore tassello. Vogliamo diversificare la proposta declinandola in modo sempre più aderente ai singoli territori. Come stiamo facendo già dallo scorso anno sul territorio campano con l’aiuto di Sole365, grazie al quale lo scorso Natale abbiamo supportato oltre 500 famiglie, con la distribuzione di oltre 238.000 pasti equivalenti. Oggi è attiva la campagna nazionale del progetto, lancia in occasione delle festività, che quest’anno si pone l’obiettivo di raggiungere e superare la distribuzione di 1 milione di pasti entro la fine del 2023, una record mai raggiunto prima. All’interno della campana nazionale rientrano anche altre campagna di realtà locali e regionali che scelgono di supportare il progetto. In Campania ad esempio è attiva fino al 7 gennaio la campagna in collaborazione con Sole365 “Sempre i più buoni del Natale”. Da inizio campagna sono già stati recuperati oltre 388.000 pasti che saranno distribuiti alle famiglie più fragili su tutto il territorio regionale. Gli enti non profit coinvolti nel progetto sono Croce Rossa e Banco Alimentare.

È possibile supportare la campagna natalizia e seguirne gli aggiornamenti sul sito: https://1milionedipasti.lab00.org/

di Francesco Gravetti

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