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“Nel nome del padre”, come i ragazzi si salvano dalla camorra

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10367143_1439695399628269_3308696921010477538_nNAPOLI –  La storia di Diego, appena undicenne, che assoldato dalla camorra, riesce, grazie a Giuseppe Trinchillo, imprenditore di Villaricca, a ritrovare la strada della legalità: diventa la trama del cortometraggio “Nel Nome del Padre”.
Presentata al Marano Spot Festival, la pellicola porta la firma del regista esordiente Gabri  Gargiulo. Prodotto da Vincenzo Ferraro,  il film, che racconta il lavoro svolto dall’imprenditore  nella provincia partenopea con i ragazzi dell’area penale, a cui offre una concreta possibilità di inserimento lavorativo nella sua azienda “trincar autodemolizioni”,  uscirà nelle sale nel 2015. Le riprese  si sono svolte tra la città di Giugliano in Campania ed il Litorale Domizio e hanno coinvolto tutti attori e comparse selezionati nell’hinterland partenopeo, negli scorsi mesi.
Importante il messaggio che il progetto cinematografico intende veicolare:  speranza, soprattutto alle nuove generazioni, e voglia di riscatto di un territorio per troppo tempo martoriato.

Di Emiliana Avellino

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