Connettiti con noi

Italia

Posti per disabili occupati illegalmente, boom di multe

Pubblicato

il

Ascolta la lettura dell'articolo

PALERMO – Più di 5 mila contravvenzioni in soli due anni sono state inflitte ai cittadini di Palermo per violazione del codice della strada nei confronti delle persone con disabilità. Il numero si riferisce alle multe operate dalla polizia municipale per l’occupazione di posti riservati agli invalidi. Nel 2012 le contravvenzioni sono state 2. 754 poco di più delle 2.702 del 2011. Dalle cifre bisogna distinguere 319 sanzioni che nel 2012 si riferiscono ad automobilisti che hanno ostruito gli scivoli d’accesso al marciapiede per i disabili o in raccordi tra i marciapiedi utilizzati dai veicoli al servizio di persone invalide (286 multe nel 2011). In questi casi la sanzione è di 84 euro più la decurtazione di due punti dalla patente.

LE ZONE. Secondo quanto riferisce la polizia municipale le infrazioni sono concentrate maggiormente nelle zone cittadine più commerciali, nel centro storico e nelle aree vicino agli ospedali. Per questo motivo il comune ha deciso di potenziare il servizio di rimozione delle auto con otto pattuglie attive tutto il giorno. I controlli nelle zone a rimozione permanente con cartelli mobili per i posti H vengono effettuati anche dall’ufficio Autogrù. Inoltre sono stati intensificati anche i controlli dei pass, cioè dei contrassegni riservati agli invalidi, apposti nelle auto per circolare, per la strada allo scopo di monitorare e scoprire eventuali abusi.


di Francesco Gravetti

 

Agenda

Gravetti 5 ore fa

Napoli, un nuovo sportello multilingue per contrastare lo sfruttamento lavorativo degli stranieri

Gravetti 5 ore fa

Giornata internazionale per l’eliminazione della povertà: UNICEF, “quasi un miliardo di bambini vive in condizioni di povertà multidimensionale”

Gravetti 7 ore fa

Scugnizzeria Libreria: una piccola, grande rivoluzione nell’area Nord di Napoli

medolla 2 giorni fa

IN 10 ANNI 350MILA CERVELLI IN FUGA DALL’ITALIA, UN WOMEN: «PUNTIAMO SUI GIOVANI PER INVERTIRE LA ROTTA»

Salta al contenuto