Il prossimo 4 settembre, alle ore 7.00, partirà da Porto Cavo (Isola d’Elba) la traversata solidale a nuoto verso Piazza Bovio (Piombino), con arrivo previsto intorno alle ore 13.00. Un percorso di circa 11 chilometri per promuovere la cultura della sicurezza sul lavoro e l’inclusione sociale delle persone con disabilità attraverso la forza dello sport paralimpico.
L’impresa, patrocinata dall’ANMIL (Associazione Nazionale fra Lavoratori Mutilati e Invalidi del Lavoro) e dall’ASD ANMIL Sport Italia, nasce dall’impegno di Andrea Lanari, Vicepresidente ANMIL Marche e Testimonial per la sicurezza, che guiderà una squadra di atleti pronti a condividere con lui questa avventura.
Accanto a Lanari nuoteranno: suo figlio Kevin; Andrea Rossi, Consigliere ANMIL di Pesaro; Marco Trillini, istruttore di nuoto per persone con disabilità e responsabile comunicazione del centro Papa Giovanni XXIII; Lorenzo Carnevalini, amico ed ex collega di lavoro.
Ad accompagnare la traversata, in canoa, ci sarà anche Alessandro Gattafoni, atleta paralimpico affetto da fibrosi cistica e rappresentante della LIFC (Lega Italiana Fibrosi Cistica), reduce dalla straordinaria impresa che lo ha visto attraversare in kayak il mare da Civitanova Marche fino alla Croazia.
“Dopo la traversata dello Stretto di Messina dello scorso anno, abbiamo deciso di alzare l’asticella – spiega Lanari – per ribadire quanto sia fondamentale la prevenzione nei luoghi di lavoro. La mia storia, segnata dall’amputazione delle mani, dimostra quanto possa essere devastante un infortunio, ma anche come sia possibile riappropriarsi della propria vita. Con questa sfida voglio lanciare un messaggio di speranza: si può tornare a sognare e a realizzare imprese che sembrano impossibili. Dedico questa traversata a chi ha perso la vita sul lavoro, alle loro famiglie, a chi lotta per la giustizia, a chi convive con malattie professionali o con una disabilità”.
Il Presidente nazionale ANMIL, Antonio Di Bella, sottolinea l’importanza dell’iniziativa: “Come ANMIL siamo al fianco di Andrea e di tutti gli atleti coinvolti. Lo sport è un potente strumento di reintegrazione sociale e di benessere psicologico: per questo abbiamo dato vita all’ASD ANMIL Sport Italia. L’impresa di Andrea richiama l’attenzione su una piaga ancora troppo drammatica e attuale: l’insicurezza sul lavoro”.
Secondo gli ultimi dati pubblicati dall’INAIL relativi ai primi 6 mesi del 2025, in Italia si sono verificati 299.130 incidenti e 502 morti sul lavoro (con un aumento del 7% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente). Le malattie professionali denunciate ammontano a 50.986, con un incremento del 12%.
Ad accogliere l’arrivo a Piombino saranno i rappresentanti del Comune, insieme a Romina Calvani, Vicesindaco e Assessore allo sport del Comune di Castelfidardo, al Vicepresidente ANMIL Toscana Max Mallegni, al Presidente ANMIL Livorno Stefano Di Bartolomeo, a una delegazione di dirigenti ANMIL territoriali e ai rappresentanti della LIFC Toscana.