Con la deliberazione n. 278 del 21 maggio 2025, la Regione Campania ha approvato un programma di investimenti nel settore idrico, fognario e depurativo, finalizzato al miglioramento strutturale e funzionale dei servizi essenziali.
Il programma è frutto di un approfondito lavoro di analisi e pianificazione svolto in sinergia tra gli uffici regionali e l’Ente Idrico Campano. La distribuzione delle risorse è stata definita seguendo un criterio di perequazione, volto a garantire un’equa assegnazione dei finanziamenti, con un focus sui territori storicamente meno coinvolti da interventi nazionali.
Il programma è frutto di un approfondito lavoro di analisi e pianificazione svolto in sinergia tra gli uffici regionali e l’Ente Idrico Campano. La distribuzione delle risorse è stata definita seguendo un criterio di perequazione, volto a garantire un’equa assegnazione dei finanziamenti, con un focus sui territori storicamente meno coinvolti da interventi nazionali.
In dettaglio, il piano prevede:
* Interventi per l’eliminazione delle procedure di infrazione comunitarie, attivi in tutte le aree regionali interessate. In particolare, negli ambiti distrettuali di Napoli Città, Sannita e Caserta si aggiungono ulteriori fondi stanziati dal Commissario Unico per la depurazione.
* Finanziamento di interventi già previsti dalla delibera n. 398/2020, per i quali è stata completata l’istruttoria tecnica, con priorità definite secondo i criteri del Piano d’Ambito Regionale.
* Ulteriori interventi proposti dall’Ente Idrico Campano, con una maggiore assegnazione di risorse agli Ambiti Distrettuali Sannita, Irpino, Caserta e Napoli Nord, territori che non hanno beneficiato di precedenti finanziamenti nazionali (React-EU e PNRR). Questa scelta risponde all’indirizzo stabilito dal Comitato Esecutivo dell’Ente Idrico Campano con la delibera n. 54/2022, che stabiliva di destinare eventuali risorse regionali proprio a questi ambiti.
* Interventi per l’eliminazione delle procedure di infrazione comunitarie, attivi in tutte le aree regionali interessate. In particolare, negli ambiti distrettuali di Napoli Città, Sannita e Caserta si aggiungono ulteriori fondi stanziati dal Commissario Unico per la depurazione.
* Finanziamento di interventi già previsti dalla delibera n. 398/2020, per i quali è stata completata l’istruttoria tecnica, con priorità definite secondo i criteri del Piano d’Ambito Regionale.
* Ulteriori interventi proposti dall’Ente Idrico Campano, con una maggiore assegnazione di risorse agli Ambiti Distrettuali Sannita, Irpino, Caserta e Napoli Nord, territori che non hanno beneficiato di precedenti finanziamenti nazionali (React-EU e PNRR). Questa scelta risponde all’indirizzo stabilito dal Comitato Esecutivo dell’Ente Idrico Campano con la delibera n. 54/2022, che stabiliva di destinare eventuali risorse regionali proprio a questi ambiti.
“Questo programma- spiega Luca Mascolo, presidente dell’Ente idrico campano – ha dichiarato rappresenta un risultato importante per la Campania e per l’Ente Idrico. Abbiamo lavorato per garantire un’equa distribuzione delle risorse, premiando la progettualità e intervenendo in maniera mirata nei territori rimasti esclusi da precedenti finanziamenti nazionali. Il principio di perequazione non è solo un criterio tecnico, ma una scelta di giustizia istituzionale che rafforza la coesione e l’efficacia dell’azione pubblica a beneficio di tutti i cittadini campani”.
di WM