Si è tenuta presso la Sala De Sanctis di Palazzo Santa Lucia, sede della Regione Campania, la cerimonia di consegna delle borse di studio per le vittime innocenti della criminalità e i loro familiari, così come sancito dalla Legge Regionale 54/2018 che ha istituito il “sostegno socio-educativo, scolastico e formativo a favore delle vittime innocenti di camorra, dei reati intenzionali violenti e dei loro familiari”.
Quest’anno la Fondazione Pol.i.s., su mandato della Regione Campania, ha ritenuto ammissibili 419 domande così suddivise:
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123 per le bambine e i bambini che frequentano la scuola dell’infanzia e primaria;
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69 per le ragazze e i ragazzi della scuola secondaria di primo grado;
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107 per le studentesse e gli studenti della scuola secondaria di secondo grado;
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79 per chi ha intrapreso il percorso universitario e post universitario;
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41 per chi sta seguendo corsi di formazione professionale.
Il sostegno socio-educativo da ben sei anni rappresenta uno strumento all’avanguardia della Regione Campania nella tutela delle vittime innocenti di reato, ponendo sullo stesso piano ciascuna vittima, a prescindere dalla mano violenta dalla quale è stata colpita. Nel corso della cerimonia, inoltre, è stata annunciata la richiesta di istituire una giornata regionale dedicata a tutte le vittime innocente della criminalità della Campania.
Alla cerimonia hanno preso parte l’assessore alla Sicurezza, Legalità, Immigrazione della Regione Campania, Mario Morcone, il presidente della Fondazione Pol.i.s., don Tonino Palmese. Presenti oltre 70 familiari delle vittime innocenti. Per loro ha preso la parola Alessandra Cuevas, figlia di Teresa Buonocore, mamma coraggio vittima della criminalità, con una lettera di ringraziamento al Presidente De Luca per l’impegno profuso in favore delle vittime innocenti e dei loro familiari.