Nel 2020 i NEET in Italia sono 2,1 milioni, su un aggregato complessivo di 9,8 milioni rilevati all’interno dei 27 stati membri dell’Ue. Dal rapporto Istat 2021 emerge un dato significativo relativo all’istruzione: chi tra i NEET ha un titolo di studio più alto con minore frequenza rinuncia alla ricerca o non è disponibile a lavorare.

Di controlo scarso investimento negli studi evidenzia, all’interno dello stesso rapporto, una scarsa consapevolezza di quanto sia fondamentale una solida istruzione per superare le difficoltà nella ricerca di lavoro.

A livello territoriale il dato si aggrava, nel Mezzogiorno l’incidenza è, infatti, doppia rispetto al Nord (32,6 per cento e 16,8 per cento rispettivamente) e molto più alta anche rispetto a quella del Centro (19,9 per cento).

La maggiore incidenza registrata al Sud si innesta all’interno delle endemiche difficoltà socioeconomiche che i giovani, in particolare quelli appartenenti alle categorie più vulnerabili, incontrano nei nostri territori in termini di accesso all’istruzione, di adeguate opportunità formative e di ingresso all’interno del mercato del lavoro.

In un contesto in cui diversi gradienti di complessità si intrecciano le possibili risposte al fenomeno dei NEET sembrano, allora, doversi necessariamente adeguare a tale complessità in termini di interventi e soluzioni.   

Il progetto S.E.M.I. – Social Empowerment Makes Innovation, primo HUB diffuso di innovazione sociale del Centro Storico di Napoli, promosso da Traparentesi APS in rete con le associazioni AEMAS – Orchestra Sinfonica dei Quartieri Spagnoli, Archintorno, Napoli Pedala e Vernicefresca, finanziato dal Comune di Napoli nell’ambito del bando “I Quartieri dell’Innovazione” – PON Città Metropolitane 2014-2020, rappresenta un primo tentativo di sperimentazione in tal senso.

S.E.M.I propone l’attivazione di un servizio di Social Coaching per giovani NEET con un’offerta di percorsi gratuiti di tutoring, mentoring e di avviamento al lavoro volti a favorire l’inclusione socioeconomica di ragazze e ragazzi che vivono in quartieri vulnerabili e con elevata povertà educativa. I percorsi per i giovani e le doti educative, erogate sottoforma di borse di studio e opportunità formative, saranno finanziate dalle diverse attività commerciali a sfondo etico e solidale promosse dal progetto. Attraverso una struttura diffusa tra le diverse sedi dei Partner, a cavallo tra II e la III Municipalità della città di Napoli, S.E.M.I propone un’offerta di Servizi formativi e di aggiornamento professionale, corsi di lingua, Workshop di Eco-design, esperienze di mobilità sostenibile e ciclofficina, attività culturali tra musica e teatro, volte a promuovere processi di empowerment comunitario e crescita economica sostenibile.

Come mette in evidenza Lucia Sissa, coordinatrice del progetto: “il nostro obiettivo è sottolineare il nesso prioritario che intercorre tra la realizzazione di interventi mirati a favore dei NEET e la promozione di nuove strategie territoriali in grado di integrare la dimensione produttiva ed economica con la costruzione di relazioni sociali di qualità e significative per la nostre comunità”.

di Giovanna De Rosa

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