Alessandro Ciambrone è entrato ufficialmente nel Guinnes World Record per aver firmato murale più grande al mondo realizzato da un singolo artista. A decretarlo è stato il giudice Lorenzo Veltri che ha validato la misurazione dell’opera sorta sulla facciata della facciata della Casa Circondariale di Santa Maria Capua Vetere in 5441,93 metri quadri, superando Jorge López de Guereñu che a Bilbao realizzò un murale di 3,595 metri quadri nell’ottobre del 2008. Titolo: “Libertà”.
Rappresentati i siti del Patrimonio Mondiale Unesco in tutti i continenti con citazioni di personaggi storici e Premi Nobel su temi come contrasto alla violenza, diritti umani, pace, valorizzazione del patrimonio culturale, materiale e intangibile. Per farlo l’artista di Castel Volturno, è rimasto in carcere per 50 giorni, dipingendo giorno e notte. «Ho realizzato un sogno, e ci sono riuscito perché ho trovato una direttrice che aveva delle visioni mondiali, Donatella Rotundo. Ringrazio tutta la polizia penitenziaria il cui supporto morale è stato fondamentale, e tra i più grandi traguardi quello di aver coinvolto 10 grandi imprenditori in un progetto sociale».
 Un progetto che non finisce qui. «Inviteremo tutte le scuole della regione Campania ad adottare 160 frasi già presenti nel murale e ad aggiungerne altre, un muro dinamico, che deve vivere. Abbiamo lasciato un’altra parete libera per poterla dipingere con gli studenti e con i detenuti articolo 21. Un progetto che si innesca con gli altri realizzati dal carcere che vedranno nascere un distretto artistico e imprenditoriale all’interno del carcere, cosa unica non solo in Italia ma nel mondo».
 «Alessandro con ogni sua pennellata ha ridato una speranza a questo carcere – ha spiegato la direttrice dell’istituto, Donatella Rotundo – una rinascita che questo istituto sta avendo negli ultimi tre anni. Il percorso vedrà la presenza di sempre più di turisti e di visitatori in questo carcere che non diventerà soltanto un luogo di tensione, ma un luogo aperto all’esterno. Quest’anno inizierà la costruzione anche del ristorante, il primo nel Sud Italia».
Il regista Giuseppe Alessio Nuzzo ha seguito con le telecamere l’impresa di Ciambrone sin dal primo giorno e ne realizzerà un documentario destinato a girare in festival di cinema internazionale. Colonna sonora le musiche suonate ai piedi del murale dagli studenti dell’Istituto Comprensivo Castel Volturno Pinetamare, dell’Istituto Comprensivo 3 Rodari Annecchino Pozzuoli, del Liceo Scientifico Statale “Arturo Labriola” Bagnoli, dell’Istituto Comprensivo Pier Delle Vigne Capua, e dell’Istituto d’istruzione Superiore Quinto Orazio Flacco Portici.
 Al progetto hanno dato il patrocinio morale i Comuni di Bacoli, Capua, Caserta, Castel Volturno, Napoli, San Giorgio a Cremano, Sant’Antimo, Santa Maria Capua Vetere, Portici, Pozzuoli. Per la realizzazione il murale e promuoverlo l’artista si è avvalso di preziosi mecenati come Banca Credito Cooperativo Terra di Lavoro, Carpisa, Coelmo, Colorificio Carson, Fondazione Banco Napoli, Fondazione Mario Diana, Luxury Stone Italia, Supermercati MD, Miluma, Pink House Group, che hanno coperto tutte le spese.
Tra le principali opere di Alessandro Ciambrone si ricordano il primo murale in fabbrica per Coelmo, i tre murales di mille metri quadri per gli 800 anni dell’Università di Napoli ‘Federico II’, il murale dell’amicizia Napoli-Rio de Janeiro nella sede del CONI Brasile (RdJ), quello di 450 mq per Lavazza a Piazza Sanità Napoli, i dieci murales per dieci scuole della Regione Campania, quello per il Premio Nobel per la Pace Denis Mukwege (400 mq) nel Comune di Sant’Antimo, l’opera “Amore e Psiche” in Piazza Errico Malatesta a Santa Maria Capua Vetere. È stato altresì direttore artistico delle collezioni estive Carpisa e Yamamay per il concorso internazionale “Icons and soul of Brazil

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