La regola è una: chi può dia, chi non può prenda. E dai concetti d’amore, di condivisione, dal desiderio di spendersi per gli altri, per chi è in difficoltà, senza chiedere nulla, ma proprio nulla in cambio, è proprio da qui che si inizia a costruire una comunità davvero accogliente, rispettosa, una comunità senza stigmi e realmente interessata al prossimo. A Portici, dopo alcuni anni di sosta forzata, riapre l’Angolo del Dono: un luogo dove condivisione e solidarietà, ma anche la cultura del sano riuso, non sono un’utopia ma un atto concreto di sostegno alle famiglie e all’individuo. A partire dal 14 marzo in una delle spaziose stanze della Protezione Civile di via Campitelli a Portici saranno di nuovo allestiti scaffaletti, stand e cassettiere piene di body e giacchine, con giochini e dondoli, carrozzini, pannolini e lenzuolina per affiancare chi affronta un momento di difficoltà anche in un frangente in cui in casa l’arrivo di un nuovo nato dovrebbe solo portare tanta gioia e zero preoccupazioni. Ma quando, invece, le preoccupazioni poi ci sono, che si fa? Ci si rimbocca le mani per il bene dei fragili e, insieme, si cercano soluzioni adeguate.
«L’Angolo del dono – spiega l’assessore alla Gentilezza Grazia Buccelli – è un progetto nato per diffondere la Cultura della Gentilezza nella nostra comunità, aiutare le famiglie a reperire facilmente, senza chiedere certificazioni o ISEE vestiario e giochi, in buono stato, per bambini da 0 a 36 mesi». Trovando sede in più strutture, nel corso del tempo, da adesso trova spazio nella palazzina attigua a quella del Municipio della Città della Reggia. «Un aspetto – spiega Buccelli – che ci rende fieri, perché in questo modo i cittadini in difficoltà possono concretamente assaporare la vicinanza delle istituzioni».
Rispetto al passato, stavolta c’è un passo in avanti: molto presto saranno effettuare delle mappature delle associazioni e delle parrocchie o delle realtà che sul territorio offrono la possibilità di raccogliere e distribuire vestiario e giochi per l’infanzia, per avere la possibilità di essere più capillari nel raggiungere effettivamente tutte le famiglie in condizioni di fragilità.
«La nostra intenzione – conclude Buccelli – è quella di creare una vera e propria rete di solidarietà con i vari attori che sul territorio che si occupano di raccogliere e donare».
Il corner della solidarietà sarà aperto una volta a settimana presso il piano terra della Protezione Civile di via Campitelli, 1 con orari e modalità che saranno comunicate a breve.
di Nadia Labriola