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“Qua le zampe”, educare alla conoscenza

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ROMA. Educare i bambini alla conoscenza e al rispetto degli animali domestici più diffusi animali. È l’obiettivo del progetto di zooantropologia didattica “Qua le zampe!”, che coinvolge 280 scuole elementari in tutta Italia e che prevede un ciclo di quattro lezioni per ogni classe di seconda, terza e quarta elementare. Realizzato nell’ambito di una collaborazione tra Anmvi, l’associazione nazionale medici veterinari italiani, e Panini, il progetto prevede spiegazioni teoriche ma anche giochi, racconti e l’utilizzo di materiale audiovisivo per insegnare ai più piccoli a prendersi cura degli amici a quattro zampe.

LE DOMANDE. Cosa mangia un cane? Quali sono i sensi del gatto? Perché i furetti mordono i fili elettrici? Un pappagallino deve essere tenuto libero o in gabbia? Sono queste alcune delle domande a cui intende rispondere “Qua le zampe!”, il progetto di zooantropologia didattica realizzato nell’ambito di una collaborazione tra la Panini e l’Anmvi. I veterinari, per il progetto, utilizzeranno le immagini tratte dalla raccolta Panini ”Zampe & Co.” che comprende 12 figurine speciali realizzate in collaborazione con Anmvi e Sisca, la Società italiana di scienze comportamentali applicate, sul retro delle quali è riportato un codice, grazie al quale è possibile vedere on-line dei video didattici che rispondono in modo semplice e divertente ai tanti perché dei bambini sulla gestione degli animali domestici.

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