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«No all’Autonomia differenziata», Arci Campania aderisce a proposta di legge costituzionale di iniziativa popolare

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«Fermiamo la secessione dei ricchi!». Con questo slogan Arci Campania invita a firmare la proposta di legge costituzionale di iniziativa popolare del Coordinamento per la Democrazia Costituzionale che ha l’obiettivo di bloccare l’attuale disegno di legge del ministro leghista Calderoli sull’Autonomia differenziata e puntare a una riforma mirata del titolo V della Costituzione, orientata a correggere errori manifesti ed a prevenire possibili danni ulteriori.

Spiegano i promotori: «Il disegno di legge del ministro leghista Calderoli sull’Autonomia differenziata propone un regionalismo che non tiene conto delle differenze esistenti nel Paese e del divario di ricchezza, infrastrutture e servizi che costringe tantissimi cittadini, prevalentemente del Sud, ad una qualità della vita nettamente inferiore rispetto a quelli delle aree più sviluppate del centro e nord Italia. Non è accettabile che diritti fondamentali, scuola, sanità e prestazioni sociali vengano differenziate a seconda della disponibilità di risorse delle diverse regioni e a danno delle aree più deboli e in difficoltà del Paese».

Di qui l’invito a firmare la proposta di legge costituzionale che si concentra su tre punti essenziali sono tre: la riscrittura dell’art. 116.3; la rivisitazione dell’art. 117, con lo spostamento di alcune materie dalla potestà concorrente a quella esclusiva dello Stato; la introduzione di una supremacy clause della legge statale.

Chi vuole aderire, può firmare con lo spid a questo link http://www.coordinamentodemocraziacostituzionale.it/raccolta-firme-proposta-di-legge/

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medolla 6 giorni fa

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