Dopo il grande successo degli spettacoli e dei laboratori estivi, dal 2 settembre si alzerà il sipario sulla tranche autunnale della quarta edizione di Affabulazione – Espressioni della Napoli policentrica. Teatro, musica, danza e attività formative saranno, come di consueto, gli ingredienti della rassegna, promossa dal Comune di Napoli e finanziata dal Fondo Nazionale per lo Spettacolo della Direzione Generale Spettacolo del Ministero della Cultura,destinato alla realizzazione, nelle aree periferiche delle città metropolitane, di iniziative di inclusione sociale, riequilibrio territoriale, tutela occupazionale e valorizzazione del patrimonio culturale materiale e immateriale.
Partendo dalle celebrazioni per i 2500 anni della fondazione di Napoli, anche il cartellone autunnale sarà caratterizzato da proposte artistiche innovative, che creeranno connessioni tra e con i quartieri periferici per valorizzare il policentrismo urbano, dando vita a un unico grande sistema culturale e portando alla luce le peculiarità dei diversi territori. In particolare, ogni Municipalità è stata abbinata per l’occasione a un’epoca specifica, così da puntare l’attenzione sul racconto di vicende e personaggi che hanno segnato la storia della città e sulle tracce che ancora oggi permangono: la Municipalità 4 (con il quartiere di Poggioreale e la Zona Industriale) esplorerà il periodo dal Viceregno alla Rivoluzione del 1799, la Municipalità 6 (Ponticelli, San Giovanni, Barra) si focalizzerà sulla Napoli aragonese, la Municipalità 7 (Secondigliano, Miano, San Pietro a Patierno) sulla Napoli greco-romana, la Municipalità 8 (Scampia, Piscinola, Marianella, Chiaiano) sul periodo dai Normanni agli Angioini, la Municipalità 9 (Soccavo, Pianura) dal 1900 a oggi, infine la Municipalità 10 (Fuorigrotta, Bagnoli) su Napoli borbonica.
In programma 13 rassegne che conteranno 58 eventi di spettacolo dal vivo e 34 tra laboratori, incontri e seminari. I tanti artisti coinvolti, tra cui Cristina Donadio, Salvatore Misticone, Katia Ricciarelli, Mariano Rigillo, Enzo Salomone, Sebastiano Somma, Marco Zurzolo, Ebbanesis e Solis String Quartet, animeranno luoghi insoliti della città come l’Aeroporto Militare, l’Anfiteatro del Centro Direzionale, l’Auditorium Giovanni XXIII, l’Auditorium Porta del Parco, la Basilica di Santa Maria della Neve, le chiese di San Giuseppe Maggiore dei Falegnami, di Maria Santissima del Buon Rimedio, dell’Immacolata Concezione a Capodichino e dei Santi Cosma e Damiano, le parrocchie di Santa Maria dell’Arco e dei Santi Apostoli Pietro e Paolo, il Centro culturale Giorgio Mancini, la Masseria Luce, il Mercato di Chiaiano, il Teatro Serra e la Villa romana di Caius Olius Ampliatus.
Il Sindaco di Napoli Gaetano Manfredi dichiara: “Affabulazione è la dimostrazione concreta della nostra volontà di realizzare una Napoli realmente policentrica, dove ogni comunità abbia l’opportunità di esprimersi e di partecipare alla vita culturale della città. Una città che mette al centro tutte le sue anime, valorizzando i territori oltre il centro storico e riconoscendo nelle periferie un cuore pulsante di energia e creatività, grazie a un ricco programma di spettacoli teatrali, concerti, performance di danza e percorsi formativi. Continuare a investire nella cultura diffusa è per noi una scelta strategica e necessaria: perché una città che sa raccontarsi attraverso l’arte è una città che costruisce futuro”.
Sergio Locoratolo, coordinatore delle politiche culturali del Comune di Napoli, aggiunge:“Questa rassegna, realizzata con un finanziamento di circa 900 mila euro, rappresenta un viaggio attraverso 2500 anni di storia. Un viaggio che coinvolge i quartieri periferici, trasformando Napoli in un palcoscenico a cielo aperto. È un’opportunità unica per raccontare la complessità della nostra città e del suo passato, unendo cultura, identità e contemporaneità a partire da un enorme sforzo creativo che ha portato ad associare ogni Municipalità a una specifica epoca storica con l’obiettivo di valorizzare episodi e personaggi che hanno segnato profondamente Napoli”.
Alle iniziative del programma Autunno, che si svolgerà tra il 2 settembre e il 29 novembre, si affiancheranno gli ultimi appuntamenti delle rassegne inserite nel cartellone Estate.