“La notte mi fa impazzire” è una mostra, ma anche una testimonianza, un racconto che nasce da un laboratorio condotto da Emanuele Pacini e Daria Tehrani, volontari dell’Associazione di Promozione Sociale NAKOTE, con un gruppo di pazienti psichiatrici, in collaborazione con la cooperativa sociale ERA che ne ha garantito il sostegno anche attraverso il personale educativo. La presentazione è prevista per mercoledì 21 giugno alle ore 10,30 nella sala Rari della Biblioteca Nazionale di Napoli Vittorio Emanuele III E, a seguire l’esperienza immersiva negli appartamenti reali di Maria Carolina e Ferdinando.

Il percorso ha inteso, fino a esplorare il mondo interno sonoro per utilizzarlo in chiave relazionale e poter esprimere l’indicibile, attivare le risorse presenti verso la creatività e poter ascoltare il proprio disagio e la propria “stranezza” in una chiave diversamente interessante per recuperare una dimensione analogica nel racconto e nella relazione. La restituzione è un filmato denso di note intonate e stonate che arricchisce i visitatori tutti, indistintamente. Hanno partecipato: Alberto, Alessandro, Annarosa, Giuseppina, Francesco, Tommaso, Carmela, Ferdinando, Bruno. Hanno coadiuvato gli educatori Federica Toscano e Lucia Russo. Si ringraziano Antonio Ferrara coordinatore Eracoop.

Il saluto ai partecipanti è affidato Maria Iannotti direttrice BNN e Manlio Russo psichiatra. Sono previsti i seguenti interventi: L’arte e la musica nei percorsi riabilitativi – Diana Facchini musicologa, musicoterapista; L’apporto del volontariato come valore aggiunto -Giovanna De Rosa direttrice CSV Napoli; Libero spazio ai partecipanti -modera Elena Primicile Carafa, Educatrice Associazione di promozione sociale NAKOTE.

L’evento si svolge con  il patrocinio del Centro Servizi per il volontariato di Napoli, la partecipazione è gratuita con prenotazione obbligatoria, fino al 20 giugno,  all’indirizzo associazionenakote@yahoo.it con indicazione del numero di partecipanti.

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