Connettiti con noi

News

Una visita speciale al Turtle Point di Portici con i bambini ucraini e le loro famiglie rifugiate

Pubblicato

il

Ascolta la lettura dell'articolo

L’iniziativa è promossa dalla Fondazione Dohrn e dal WWF Napoli, con il contributo del Presidio Slow Food Albicocche del Vesuvio, dell’Associazione Bambini senza confini ETS e della GMP Salus e con il supporto delle mediatrici culturali dell’Associazione “I bambini dell’Ucraina sono i figli di tutti noi”. L’evento si svolge con il patrocinio del Comune di Portici.

Nell’ambito delle iniziative della Giornata Mondiale del Rifugiato, la Fondazione Dohrn, in collaborazione con WWF Napoli e le Associazioni di volontariato ucraine, ospiterà 90 bambini e ragazzi e loro famiglie al Turtle Point e Osservatorio del Golfo di Napoli di Portici della Stazione Zoologica Anton Dohrn (SZN), Istituto Nazionale di Biologia, Ecologia e Biotecnologie marine, il giorno martedì 21 giugno a partire dalle ore 9:00 per una giornata all’insegna dell’amore per l’ambiente e degli organismi che vi vivono oltre che dei valori di pace e rispetto tra i popoli. I piccoli ospiti entreranno nel Centro Ricerche Tartarughe Marine di Portici accompagnati da due guide esperte e da due mediatori culturali volontari che tradurranno in diretta il percorso didattico riguardante tematiche legate all’ambiente e alla conoscenza del territorio partendo dalla scoperta della storia del sito, trasformato da macello a centro di recupero e riabilitazione di tartarughe marine.

Verrà spiegata la Strategia marina, la tutela e la difesa del mare, rappresentata in 12 pannelli illustrativi, per accedere alla vera e propria conoscenza dal vivo delle tartarughe marine in cura e degli organismi degli acquari tematici. Verrà poi illustrata la mostra fotografica sui rifiuti marini, allestita al Turtle Point grazie alla collaborazione con l’ISPRA, e le conseguenze sulla salute e l’ambiente. Il programma terminerà con la conoscenza della strumentazione scientifica per lo studio del mare. Dopo la visita i bambini sosteranno nell’adiacente parco pubblico, per un momento ricreativo, con merende e bevande rese disponibili grazie al contributo della GMP SALUS e dell’Associazione Bambini senza confini ETS e con i buoni frutti offerti dal Presidio Slow Food delle Albicocche del Vesuvio (Crisommole) che coinvolge aziende di piccole dimensioni che salvaguardano la biodiversità varietale, tutelano i vecchi impianti e s’impegnano a migliorare i sistemi di raccolta e di vendita al fine di valorizzare le peculiarità dei frutti. Fin dalla sua nascita nel 1955, la Fondazione Dohrn, persona giuridica di diritto privato senza scopo di lucro, persegue le finalità di valorizzazione, promozione e divulgazione delle attività di ricerca svolte dalla Stazione Zoologica Anton Dohrn, anche tramite la gestione, l’adeguamento strutturale, funzionale ed espositivo dei complessi a lei affidati, per contribuire al finanziamento della ricerca scientifica e alla divulgazione e sensibilizzazione delle tematiche legate all’ambiente.

Clicca per commentare

Lascia una risposta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Dall'autore

Gravetti 1 giorno fa

Villa Floridiana ospita la seconda edizione del Floridiana Zen Festival

Gravetti 1 giorno fa

Cinghiali fuori controllo nel Salernitano

Gravetti 1 giorno fa

DRUG ITALIA CORRE PER LA RICERCA: AL VIA LA RACCOLTA FONDI

Gravetti 2 giorni fa

Marigliano, “AbilMente all’aria aperta”: programma per l’inclusione degli under 18 con disabilità

Agenda

medolla 2 giorni fa

“In Pellegrinaggio a Gaza”, l’appello a Papa Leone per portare cibo e medicine in Palestina

Gravetti 3 giorni fa

Bandiere di pace su barche di speranza. Dal Mediterraneo a Gaza, anche Napoli e la Campania sostengono la Global Sumud Flotilla

Gravetti 5 giorni fa

“L’invisibile filo rosso”: il film campano presentato a Venezia che accende i riflettori sulla sofferenza psichica

medolla 1 settimana fa

L’Agenda 2030 raccontata, con opere d’arte urbana, sui muri di New York

Salta al contenuto