Al ristorante “Gli Scacchi” di Caserta Vecchia , l’Associazione Donne del Vino della Campania presenta, giovedì 2 dicembre, “MaTer: Terra, Donne e Cultura”, una serata di beneficenza che vuole porre l’attenzione sul concetto di “sensibilizzazione”, rivolto alla Terra, alle Donne e alla Cultura della tavola.

Si partirà dalla “Terra”, o meglio dalla “Terra di Lavoro”, per promuovere la sensibilizzazione verso la tutela e la salvaguardia del territorio, contribuendo al sostegno di un modello di sviluppo meno impattante sulla natura.
È importante sottolineare che la sostenibilità ambientale e sociale passa attraverso la condivisione di intenti e buone pratiche pertanto, durante la serata, sarà presentato il “Progetto etico – il riciclo dei tappi” di Amorim Cork: un percorso nato dall’idea di intercettare le centinaia di milioni di tappi in sughero usati che vengono gettati nella spazzatura per consentirne una rinascita in innumerevoli applicazioni che spaziano dalla bioedilizia al design, dall’architettura all’abbigliamento.
Per l’occasione, la socia Maria Maddalena Giuliano, proprietaria insieme a suo marito Gino Della Valle nonché chef della struttura ospitante, presenterà un menù dedicato alla conservazione e promozione di piccole produzioni quasi dimenticate, che rappresentano un’enorme ricchezza dal punto di vista etico ma anche nutrizionale. I piatti saranno caratterizzati da ingredienti tipici del territorio che, grazie alla filiera alimentare corta , contribuiscono alla salvaguardia dell’agrobiodiversità.
Parte del ricavato della serata, verrà devoluto al “Telefono Rosa di Napoli” per sostenerne le diverse iniziative.
“Sono sempre ben felice di partecipare a questo genere di serata perché si muovo sulla base dei principi che muovono quotidianamente il mio operato di donna sia personalmente che professionalmente” – spiega la Giuliano- “questo momento, avrebbe dovuto realizzarsi il 25 novembre, in occasione della giornata mondiale contro la violenza  sulle donne, ma per motivi organizzativi non é stato possibile”.
“Con le attività della nostra associazione, tendiamo a muovere e a valorizzare la cultura del cibo, attenzionando i territori e lavorando alla loro salvaguardia”- precisa Gilda Guida Martusciello, Consigliera Nazionale dell’ Associazione Nazionale Donne del vino – “non vogliamo essere napolicentriche e dunque, consce e consapevoli delle enormi peculiarità del nostro territorio, cerchiamo, durante il corso dell’anno, di organizzare eventi in tutta la Campania. Al tema della violenza sulle donne siamo particolarmente sensibili e non solo perché siamo un’associazione composta da donne, ma perché, purtroppo, siamo state toccate da vicino. Nel 2018, una nostra collega, Donatella Briosi, è stata uccisa dal marito. Non possiamo rimanere ferme ed inermi. Nel nostro piccolo, dobbiamo impegnarci per cambiare le cose”.

di Annatina Franzese

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