Se la mobilità internazionale è ormai un dato di fatto ed un fenomeno sdoganato nella composizione sociale ed economica delle città globalizzate, l’approccio ad una nuova lingua risulta ancora una barriera difficoltosa da superare, soprattutto per le donne straniere con figli piccoli.

Solo a Napoli, secondo i dati Istat del 2019, si contano 61.593 residenti stranieri: una composizione sociale multiculturale ed eterogenea, complessa, spesso delegata allo svolgimento di piccoli lavori domestici, di cura, di supporto all’organizzazione familiare, lavori stagionali o saltuari. In questo corollario, le donne, che rappresentano il 52% dei residenti stranieri a Napoli, e in particolare le madri stranieri, sono quelle che riscontrano maggiori difficoltà ad inserirsi nel contesto sociale, lavorativo ed economico, soprattutto per la mancata opportunità di conciliare l’inizio di percorsi di formazione e professionalizzazione con il ruolo di cura e gestione dell’ambiente domestico e della prole. 

Ma non solo: la mancata padronanza della lingua nostrana rende altresì impossibile per le donne accedere ai servizi territoriali, alle visite mediche e alle opportunità sociali e lavorative presenti sul territorio, con un inevitabile ripercussione negativa sulla vita familiare e finanche sullo sviluppo integrato della cultura del bambino.

Anche nei flussi migratori, pertanto, c’è bisogno di invertire questa tendenza che determina una nuova sfumatura del gender gap, per lavorare in direzione di una reale integrazione culturale. Ed è per questo motivo che la Scuola di italiano per immigrati dell’ODV Scuola di Pace Napoli ha lanciato il progetto “Parole di Mamma” dedicato proprio alle madri straniere.

Parole di Mamma: un’opportunità per coniugare studio e famiglia

Il corso “Parole di Mamma”, pensato per le madri straniere, prevede un servizio di baby parking per i figli delle studentesse con due educatori e quattro volontari, ideato per consentire loro di approcciare alle classi di lingua e cultura italiana più liberamente. Infatti, uno dei problemi più spesso riscontrati per l’accesso a percorsi formativi dalle madri straniere è l’assenza di una rete familiare e sociale cui affidare la prole nel momento del bisogno. 

La Scuola di Pace di Napoli, da anni impegnata nelle politiche di integrazione ed inclusione sociale, vuole far sì che la lingua e la cultura nostrana non risultino più un problema per la socializzazione degli stranieri presenti sul territorio, rendendo la lingua un ostacolo non più insormontabile e offrendo una reale opportunità di integrazione sociale.

Nel dettaglio, il progetto “Parole di Mamma” prevede diverse azioni educative e formative: il corso di alfabetizzazione, strutturato con un piano didattico personalizzato per le studentesse, prevede altresì l’integrazione con i temi di interesse quotidiano (a titolo esemplificativo: la gravidanza, la sanità, la scuola pubblica, il lavoro, i documenti, la cura di sé, la tecnologia, l’accesso ai servizi finanziari, ecc.). Le lezioni si fonderanno sulle principali metodologie della glottodidattica e della didattica dell’italiano L2 favorendo attività non formali e informali nonché un approccio di tipo esperienziale allo studio della lingua che prevede anche laboratori pratici e ricreativi (laboratori di cucina, di arte e riciclo). Sono, inoltre, previste escursioni sul territorio per fornire una mappa reale dei servizi e delle opportunità culturali, sociali, storiche e archeologiche presenti.

Non solo: nei mesi che precedono l’apertura della scuola, verranno effettuati colloqui conoscitivi con la mamma e il/i bambino/i, effettuati test di conoscenza della lingua e condivise regole generali per una migliore organizzazione dell’attività di baby-parking nell’interesse della mamma e del fanciullo. I bambini, nel numero massimo di 15, verranno inseriti in un ambiente stimolante, accogliente e protetto, dove potranno interagire ed imparare con il materiale educativo messo a disposizione dalla Scuola di Pace. 

Il corso “Parole di Mamme”, inoltre, prevede anche uno sportello di consulenza per le madri con figli in età scolare ma che non sono iscritti alle classi della primaria: lo sportello si svolgerà a cadenza settimanale per offrire supporto alle famiglie nell’individuazione della scuola, mediandone il contatto e indirizzando sulla necessaria burocrazia per l’iscrizione del bambino o dell’adolescente e nell’inserimento scolastico anche ad anno inoltrato, con la finalità di favorire il diritto allo studio e una soddisfacente integrazione culturale del nucleo familiare.  

Il corso “Parole di Mamma” si terrà all’interno della sede di via Foria 93 della Scuola di Pace, con lezioni mattutine di un’ora e mezza per due volte alla settimana. Per informazioni, si consiglia di visitare il sito www.scuoladipacenapoli.it, contattare i numeri telefonici 3333963476 (mobile), 0817373462 o inviare una mail all’indirizzo scuoladipace1@gmail.com .

 

Di Federica Colucci

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