Connettiti con noi

News

Rinasce la Biblioteca di Ponticelli: corsi di lingua gratuiti, sportelli e laboratori di lettura

Pubblicato

il

Ascolta la lettura dell'articolo

L’ associazione Noi@Europe in collaborazione con le due organizzazioni Terra Di Confine e la Cooperativa “Se po’ fa” ha vinto il bando “Biblioteca casa di quartiere” indetto dal Ministero dei Beni Culturali. Il bando è nato per finanziare attività sia di strutturazione che formative nelle biblioteche con particolare riferimento a quelle localizzate nelle aree definite “complesse” ovvero i quartieri periferici e disagiati delle grandi città italiane. Pietro Sabatino, presidente di Noi@Europe racconta il progetto che verrà realizzato presso la Biblioteca di Ponticelli “ Con un bel po’ di know how dalla precedente esperienza di gestione Associazione della biblioteca del centro di informazione, abbiamo deciso di metterci in gioco in questo progetto con le altre due organizzazioni e con il Comune di Napoli. Il progetto prevede che una parte dei fondi andrà in lavori di manutenzione straordinaria di una parte dell’edificio ci sono un paio di aule da rendere agibili. La Biblioteca resterà aperta la sera nei giorni feriali fino alle 21.00 e il sabato. Saranno previsti corsi di lingua italiana per stranieri e lingua straniera per italiani completamente gratuiti e con quote riservate ai ragazzi della municipalità. Ci sarà un laboratorio di lettura per bambini, un ciclo di presentazione di libri, uno sportello informa-giovani sulla mobilità internazionale. Il progetto durerà un anno, ma speriamo di essere finanziati per portarlo avanti anche in futuro”.

di Lea Cicelyn

Agenda

Gravetti 5 ore fa

«Rinascere insieme»: la forza silenziosa degli Alcolisti Anonimi

medolla 1 giorno fa

Family influencer e tutela minori, Terre des Hommes: “Necessarie regole”

medolla 2 giorni fa

Giulio Giaccio, ucciso dalla camorra e sciolto nell’acido, Pol.i.s.: “ma l’omicidio non è riconosciuto come reato mafioso”

Gravetti 3 giorni fa

Terza Municipalità: la prima a Napoli a dotarsi di un Garante per i diritti delle persone con disabilità INTERVISTA

Salta al contenuto