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“Battesimo sociale” per due migranti

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NAPOLI- Un inedito rito religioso ecumenico per l’accoglienza nella comunità di due migranti appena nati nel Centro Polifunzionale Integrato di Parco Mediterraneo. Un appuntamento che segna il passo dei tempi e sottolinea ancora una volta quanto l’accoglienza e l’integrazione siano un dovere imprescindibile della società italiana. I neonati Alexander e God Time Collins, uno ghanese e l’altro nigeriano, saranno protagonisti del “battesimo sociale” domani, 11 dicembre, nella Chiesa Collegiata di Santa Maria Maggiore a Somma Vesuviana. La cerimonia religiosa sarà preceduta da un corteo che sfilerà per le vie della città vesuviana al quale prenderanno parte gli operatori di Parco Mediterraneo e i cittadini del quartiere di Casamale. Alle 16 Padre Fr. Jose Narlay, Ministro Generale dell’Ordine della Ss. Trinità, officerà la cerimonia religiosa. All’evento prenderanno parte anche il prefetto di Napoli, Maria Gerarda Pantalone, il presidente della Fondazione con il Sud, Carlo Borgomeo, il sindaco di Somma Vesuviana, Pasquale Piccolo, il presidente del Parco Nazionale del Vesuvio, Luca Capasso, il commissario dell’Asl NA3 Sud, Antonietta Costantini, il coordinatore di Ambito Territoriale di Somma Vesuviana, Nicola Anaclerio, il presidente di Mediterraneo Sociale, Salvatore Esposito, l’operatrice del servizio migranti di Parco Mediterraneo, Raffaella Nocerino, l’operatrice del servizio “Women for Mediterranean” della rete Mediterraneo Sociale nell’ambito della Comunità Missionaria di Villaregia di Piazzolla di Nola, Raffaella Ruotolo, l’operatore di Mediterraneo Sociale Alfonso Improta. Il centro polifunzionale è ancora fase di costruzione sotto l’aspetto operativo, in quanto ad oggi sono attivi i soli servizi residenziali e diurni per l’accoglienza dei migranti. Nei prossimi mesi partiranno il servizio di Pronta Accoglienza Sociale, il Centro Famiglia, il servizio di Mediazione Familiare, la Casa accoglienza per Donne Maltrattate e la Mensa Mediterranea, che metterà a disposizione di trenta persone bisognose residenti nel comune di Somma Vesuviana una cena ogni sera.

di C.O.

 
 
 

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