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Qualcuno volò sul nido del cuculo, l’impegno civile in scena al Piccolo Bellini

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Qualcuno Volà Sul Nido Del Cuculo Gassman Russo De GiovanniNAPOLI – Una lezione di impegno civile: è questa la definizione che Alessandro Gassman ha dato della sua versione teatrale di “Qualcuno volò sul nido del cuculo”, adattamento del romanzo di Ken Kesey e riadattato per Broadway da Dale Wasserman, prima di approdare al successo cinematografico di Milos Forman.  Lo spettacolo andrà in scena venerdì 10 aprile sul palco del Piccolo Bellini in via Conte di Ruvo, a Napoli e resterà in cartellone fino al 19 aprile.
OPG – All’indomani della chiusura degli Ospedali Psichiatrici Giudiziari, il regista Alessandro Gassman, insieme a Maurizio De Giovanni che ha riadattato il testo originale e a Daniele Russo, protagonista della nuova versione della pièce ha presentato il suo lavoro nel foyer del Teatro Bellini, mostrando forte sensibilità per la questione attuale che riguarda la reclusione negli Opg: «I pazienti che erano stati reclusi fino a ieri nelle strutture ancora attive in Italia da oggi vivono in un vuoto legislativo che deve essere colmato al più presto». Dapprima ambasciatore di Amnesty International per 10 anni, oggi il regista è portavoce di UNHCR, reduce da una missione in Giordania e Libano per la ricerca di artisti che vivono attualmente come rifugiati nei propri Paesi. «Da sempre, come mio padre – continua Gassman – assecondo la mia naturale predisposizione a schierarmi dalla parte delle minoranze». Spazio, quello della follia e della coercizione, estremamente caro a Gassman, che presto porterà in scena anche una nuova pièce ispirata alla poetessa italiana Alda Merini. «Non bisogna dimenticare che chi soffre di problemi psichiatrici, vive, quasi sempre, una vita di profonda tristezza».
DE GIOVANNI – Il testo di Kesey è stato rimaneggiato dal giallista napoletano Maurizio De Giovanni; la vicenda si svolge «in una tormentata Campania, in un tempo di urla e silenzi come i primi anni Ottanta», come si può leggere nelle note al testo. Dario Danise, sul palco interpretato da Daniele Russo, è un giovane che incarna aspetti di guasconeria e napoletanità: ricorsi stilistici per poter rendere più tangibile e verosimile una materia tanto attuale come quella di “Qualcuno volò sul nido del cuculo”.

di Claudia Di Perna@claudia_diperna

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