Connettiti con noi

Notizie

Prima guerra mondiale, un ricordo per i caduti

Pubblicato

il

Ascolta la lettura dell'articolo

guerraAVELLINO –  Una marcia per la pace nel mondo degli alunni di varie scuole del territorio darà il via, l’8 novembre, nel Comune di Montefusco, al ricco programma di celebrazioni della Festa delle Forze Armate e commemorazione dei caduti nel I° centenario della prima guerra mondiale. L’evento, organizzato da un gruppo di associazioni partners del progetto “Calliope e la Cittadella della Legalità” vedrà: la deposizione di una corona in memoria dei caduti, un convegno e l’allestimento di una mostra storica documentale sulla grande guerra organizzata dalle Associazioni d’Arma, dal Museo del Mare di Bagnoli e dal liceo “Matilde Serao” di Pomigliano d’Arco.
Non solo onorare i Caduti. “La manifestazione – hanno spiegato gli organizzatori –  intende trasmettere alle nuove generazioni quei valori di patria, libertà, solidarietà, legalità e pace che hanno motivato l’estremo sacrificio dei nostri famigliari”. Tutti i partecipanti potranno essere protagonisti dell’iniziativa portando oggetti o indossando abiti d’epoca per poter sfilare con le Associazioni d’Arma, i Veterani nonché le scolaresche ed i volontari presenti.
Durante la giornata di celebrazioni, che inizieranno alle 9.00 e proseguiranno fino alle ore 18.00, sarà possibile, inoltre, effettuare visite guidate al Carcere Borbonico, noto come lo Spielberg del Mezzogiorno oggi Museo, degustare prodotti locali e partecipare al convegno ospitato nel palazzo Giordano. Sarà presente all’evento anche l’Unicef.

Di Emiliana Avellino

Agenda

Gravetti 2 giorni fa

Napoli, un nuovo sportello multilingue per contrastare lo sfruttamento lavorativo degli stranieri

Gravetti 2 giorni fa

Giornata internazionale per l’eliminazione della povertà: UNICEF, “quasi un miliardo di bambini vive in condizioni di povertà multidimensionale”

Gravetti 3 giorni fa

Scugnizzeria Libreria: una piccola, grande rivoluzione nell’area Nord di Napoli

medolla 5 giorni fa

IN 10 ANNI 350MILA CERVELLI IN FUGA DALL’ITALIA, UN WOMEN: «PUNTIAMO SUI GIOVANI PER INVERTIRE LA ROTTA»

Salta al contenuto