violenza-donneNAPOLI – Si chiama “Dalla parte delle donne” lo sportello di ascolto gratuito, nato dalla sinergia di impegno tra la Seconda Università di Napoli e il Telefono Azzurro e presentato oggi 3 maggio presso l’Istituto Don Bosco, sede della Onlus che tutela i diritti dei minori. L’incontro, moderato da Nico Falco, ha visto avvicendarsi personalità di spicco che hanno posto l’accento sulla necessità di una tale iniziativa nella metropoli napoletana. «Il Telefono Azzurro rappresenta le antenne che ascoltano cose non dette e voci sommerse – ha affermato Mario Del Piano, direttore dell’Istituto Don Bosco – col suo ruolo di ascolto si potrà ripensare al ruolo dell’uomo e liberarsi dalle forme di violenza e sottomissione». Pino Acocella, docente e presidente di Telefono Azzurro ha sottolineato l’importanza dei problemi delle famiglie, poiché troppo spesso questi si riversano sui minori. «Bisogna prestare attenzione ai vincoli etici, laddove vengano svalutati pericolosamente. – ha sottolineato Acocella – Bisogna sconfiggere ogni retaggio culturale per poter salvaguardare tali vincoli».
I SERVIZI– Molteplici i fronti di aiuto  rivolti alle donne, dalla contraccezione di emergenza e  malattie sessualmente trasmissibili alla violenza ed abuso sessuale, dalle gravidanze occasionali e indesiderate all’uso di droghe e ai disturbi dell’alimentazione: ad aiutare le giovani donne, ma non solo, che in molti casi hanno remore per trattare tali argomenti, lo sportello “Dalla parte delle donne” si avvarrà di aiuti da parte di professionisti del settore, che saranno preposti alle missioni di “ascoltare” e “aiutare”. Proprio questi saranno i fini ultimi illustrati nella presentazione del progetto, accompagnati inoltre dalla professionalità e dalla capacità degli addetti ai lavori di creare relazioni di empatia nei confronti delle pazienti che si rivolgeranno allo sportello.
LE DICHIARAZIONI- «Il paziente è curato meglio quando instaura un buon rapporto con l’operatore sanitario. – È questa l’opinione di Nicola Colacurci, direttore del Dipartimento di Ginecologia e Ostetricia della Sun – Bisogna fornire agli studenti di ginecologia e ostetricia insegnamenti multidisciplinari, non solo nozioni scientifiche per curare il sintomo, ma anche competenze assistenziali». È quanto sostenuto anche da Gabriella Villanis, coordinatrice del progetto, che ha portato a testimonianza di ciò l’esperienza maturata coi ragazzi delle scuole superiori e nelle università. Hanno preso parte alla presentazione anche Emiliano Venditti di Telefono Azzurro, Pasquale Corcione avvocato della Seconda Università di Napoli, Maurizio Di Mauro, dirigente dell’ospedale universitario, lo psicoterapeuta Francesco Balzano, il giornalista Gianni Tano, responsabile della comunicazione di Telefono Azzurro e Tina Greco, organizzatrice del progetto.

di Claudia Di Perna

PER SAPERNE DI PIU’

Il sito di Telefono Azzurro 

 

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