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E’ nata “Oltre l’Orizzonte”: supporto ai bambini ospedalizzati, sostegno alle famiglie, agli anziani e ai senzatetto per restituire dignità, ascolto e presenza
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Dal recupero e supporto dei minori alle iniziative nelle case di riposo, dai progetti per la solidarietà a Gaza all’animazione e al sostegno ai reparti pediatrici ospedalieri. Oltre l’Orizzonte APS è Associazione di promozione sociale nata nel settembre 2025, frutto di un lungo percorso condiviso da un gruppo di volontari uniti da anni di esperienza e passione nel mondo del volontariato.
“Il nostro nome, Oltre L’Orizzonte, rappresenta il cuore della nostra visione: andare oltre i limiti, gli ostacoli e le barriere sociali, culturali ed emotive, per costruire ponti di speranza, inclusione e solidarietà. –spiega la vicepresidente Valeria Feola – L’associazione è nata per portare piccoli spazi di sollievo, ascolto e normalità nei luoghi in cui la sofferenza è più evidente, soprattutto accanto ai bambini e alle loro famiglie”.
Oltre l’Orizzonte è formata da professionisti, volontari e persone impegnate nel sociale, un gruppo coeso che concentra la propria attività principalmente in Campania, Lazio e Lombardia.
“La nostra prima iniziativa è stata una delle più delicate e significative per noi. Abbiamo scelto di dedicarla al piccolo Francesco Pio Angelico, un bambino molto importante per me, la cui storia ha segnato profondamente tutti noi. Francesco Pio oggi non c’è più, ma desideriamo mantenerne vivo il ricordo trasformando il suo nome in un gesto d’amore verso altri bambini. È stato seguito dal reparto di Neurochirurgia Pediatrica dell’Ospedale Santobono-Pausilipon. – ha continuato Valeria Feola, vicepresidente di Oltre l’Orizzonte – Grazie alla generosità di tante persone che sostengono l’associazione, abbiamo realizzato una raccolta fondi che ci ha permesso di destinare una somma al supporto dei progetti e delle necessità di quel reparto, in modo concreto e immediato. Inoltre organizzeremo una piccola cerimonia di consegna, alla presenza delle rappresentanze dell’ospedale, per trasformare il ricordo di Francesco Pio in una forma di sostegno per altri piccoli pazienti e per le loro famiglie. Questo progetto, per noi, rappresenta il cuore emotivo da cui è nato tutto”.
L’associazione ora è impegnata in un progetto per i senzatetto, e ha stretto una collaborazione con l’organizzazione di beneficenza La brigata Solidale.
“E’ una realtà che stimiamo molto, per concretezza e approccio umano. – dice la vicepresidente– Siamo riusciti ad acquistare la fornitura di materie prime come la pasta per un anno intero per supportare la Brigata solidale nelle loro cene di beneficenza per i senza fissa dimora. Stiamo definendo un programma operativo che unisca le rispettive competenze per ampliare l’impatto sul territorio. E’ importante sottolineare che abbiamo due direzioni principali: il supporto ai bambini ospedalizzati, che rappresenta il cuore emotivo dell’associazione; la vicinanza alle fragilità, “a chi non riesce ad arrivare”, “a chi non può fare”. Siamo un’Associazione giovane che sta cercando di ramificarsi in vari settori e direzione, insomma speriamo e cerchiamo di non dimenticare nessuno. Abbiamo bisogno di tantissimi volontari che si uniscano a noi. Sono ambiti diversi ma uniti dallo stesso filo conduttore: restituire dignità, ascolto e presenza”.






