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Scampia, le associazioni chiedono chiarezza sui lavori al parco Ciro Esposito

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Le associazioni di Scampia chiedono aggiornamenti e trasparenza sui lavori di riqualificazione del Parco Ciro Esposito, il principale spazio verde del quartiere, chiuso da circa tre anni per motivi di inagibilità. A un anno dall’avvio dei lavori e a otto mesi dall’ultimo incontro con l’assessore comunale al Verde, Vincenzo Santagada, i cittadini attendono ancora risposte su tempi, fondi e interventi previsti.
Lavori rallentati e fondi ridotti
Il progetto di riqualificazione del parco, approvato dal Comune di Napoli, ha subito un ridimensionamento economico a causa di una gara d’appalto al ribasso. “Il finanziamento- spiegano in una nota le associaizioni del quartiere- inizialmente più consistente, è stato ridotto del 37%, attestandosi su circa 400 mila euro. Con le risorse attuali, spiegano le associazioni, l’amministrazione sta procedendo con opere di messa in sicurezza: ripristino del parapetto, dei cancelli, dell’area giochi, dei bagni e dei locali di sorveglianza. Si tratta-sottolineano le realtà del territorio,-di interventi limitati allo stretto necessario, mentre il degrado generale dell’area è aumentato nel corso degli anni di chiusura.Lo scorso febbraio, le associazioni e il presidente dell’Ottava Municipalità, Nicola Nardella, avevano incontrato l’assessore Santagada, che in quell’occasione si era impegnato a reperire ulteriori fondi per completare la riqualificazione. Ad oggi, però, non sarebbero arrivate comunicazioni ufficiali sull’avanzamento dei lavori o sullo stato dei finanziamenti”.
Critiche sulla qualità degli interventi
Alcune associazioni segnalano anche perplessità sulla qualità dei lavori in corso. In particolare, il parapetto sul lato di viale della Resistenza sarebbe stato ricostruito con materiali diversi da quelli originari, creando una discontinuità estetica rispetto alla struttura preesistente. Le organizzazioni del territorio chiedono chiarimenti anche sulla futura gestione e manutenzione del parco, alla luce della carenza di personale comunale dedicato. Restano incerti, inoltre, i tempi per la riapertura completa e per gli interventi sulla collinetta interna e sugli accessi che dovrebbero collegare i vari punti del quartiere.
«Riteniamo importante che gli abitanti di Scampia siano informati sullo stato dei lavori e sulle tempistiche- dichiara Monica Riccio, vicepresidente della Consulta delle Associazioni e delle Odv della Municipalità 8-È necessario garantire trasparenza e coinvolgimento nelle decisioni che riguardano uno spazio pubblico fondamentale per la comunità».
Verso un monitoraggio civico
Le associazioni annunciano infine la volontà di avviare una forma di monitoraggio civico per seguire l’evoluzione del cantiere e sollecitare il completamento degli interventi. «Il Parco Ciro Esposito – aggiungono – deve tornare a essere un luogo fruibile e curato, punto di riferimento per i cittadini e non simbolo di abbandono».