Napoli Est si prepara ad accogliere un evento di grande significato umano e culturale: venerdì 11 luglio, la 6ª Municipalità aprirà le sue braccia a undici “piccoli ambasciatori di pace Saharawi”, bambini di 10 anni provenienti dai campi profughi nel deserto dell’Hammada, in Algeria.
L’iniziativa è il frutto del costante impegno dell’Associazione Tiris OdV, un’organizzazione nata nel 2014 con la missione di sensibilizzare sul cinquantennale conflitto del popolo Saharawi, costretto all’esilio e in attesa di un referendum per l’autodeterminazione. Tiris, infatti, non solo promuove progetti di studio e informazione, ma si dedica anche all’assistenza diretta, seguendo le vicende dei prigionieri politici e organizzando rientri sanitari per gravi patologie. Ogni estate, come parte fondamentale del suo operato, l’associazione accoglie in Italia gruppi di bambini Saharawi, offrendo loro controlli medici, attività ludiche e la possibilità di conoscere nuove realtà stimolanti.
Quest’anno, l’Italia ospiterà circa 140 bambini Saharawi tra il 6 luglio e il 22 agosto, grazie alla collaborazione di diverse associazioni sul territorio nazionale. A Tiris sono stati affidati questi undici bambini, accompagnati da tre adulti madrelingua. Grazie al supporto di enti, associazioni, amici e volontari, per loro è stato organizzato un programma completo che include visite odontoiatriche, pediatriche e dermatologiche, oltre ad analisi ematologiche fondamentali al loro arrivo.
La giornata dell’11 luglio sarà un momento culminante dell’accoglienza. Dalle 9:30 alle 18:30, l’IC 46 Scialoja Cortese Rodinò di Napoli, noto per il suo frequentatissimo campo estivo, sarà il cuore delle attività. La scuola ha stretto importanti collaborazioni con il Centro Ester per le attività ludico-ricreative e con l’Associazione FAST (Farmacisti Attivi Sul Territorio) per il trasporto dei piccoli ospiti.
I bambini saranno coinvolti in una serie di laboratori creativi ed espressivi, tra cui grafico-pittorico, tinkering, arte circense, gioco-motricità, musica e movimento. E non mancherà un tocco di tradizione napoletana: a pranzo, una gustosa pizza delizierà i loro palati. Il pomeriggio sarà dedicato a una memorabile gita sul lungomare di Portici, dove saranno accolti dal Sindaco, Dott. Vincenzo Cuomo, e potranno gustare un saporito gelato in una rinomata gelateria locale. Come ogni anno, è prevista anche una visita istituzionale in Consiglio Comunale, un gesto simbolico per rafforzare il Patto di Amicizia tra il Comune di Napoli e il popolo Saharawi.
La Dirigente Scolastica, Rosa Stornaiuolo, ha commentato con entusiasmo: “Questa bellissima opportunità di confronto tra bambini di mondi diversi non solo susciterà grandi emozioni, ma ci mostrerà concretamente come la solidarietà, agendo sulle realtà vicine, sia il ponte per abbracciare anche quelle distanti.”
Un sentimento condiviso dal Presidente Fucito, che ha aggiunto: “È un privilegio che l’Associazione Tiris, rappresentata dall’avvocatessa Francesca Doria, abbia scelto i ragazzi di San Giovanni, assidui frequentatori di un campo estivo che si tiene a luglio in una scuola pubblica di Napoli con moltissime attività gratuite, grazie al lavoro di tutto il personale scolastico. Dalla periferia di Napoli giunga ai piccoli abitanti del deserto del Sahara un messaggio di pace, solidarietà, fiducia per il futuro.”
Questa iniziativa non è solo un momento di gioia e spensieratezza per i bambini, ma un potente promemoria dell’importanza della solidarietà internazionale e del supporto a chi vive situazioni di esilio e attesa. I “Colori di Tiris”, manufatti artigiani in tessuti africani WAX prodotti per raccogliere fondi, sono un ulteriore simbolo di questa connessione, portando con sé storie e significati profondi che travalicano i confini.
Napoli Est si appresta a vivere una giornata speciale, un ponte tra culture e un segnale tangibile di speranza e accoglienza per i “piccoli ambasciatori di pace” del Sahara.