Un Pulcinella casertano che dà voce alla città e chiama a raccolta le sue maschere “che smascherano”. Ecco l’edizione 2025 del Carnevale Casertano in programma il 1 marzo. “Un politico incravattato col colletto bianco- si legge in una nota diffusa dagli organizzatori- gli occhi a forma di quattrini e tappi nelle orecchie che lo rendono sordo alle richieste dei cittadini scappa via con la coda tra le gambe. Chilometri di “bla bla bla bla” a rappresentare le parole vuote di chi racconta di pensare all’ambiente, al verde, al bene comune e agli spazi sociali e fa invece piovere cemento su Caserta sperperando migliaia di euro. Alberi mutilati provano a ribellarsi, stanchi di essere capitozzati ovunque. Il cantiere perpetuo in cui si sta trasformando Caserta non fa altro che soffocare bisogni e creatività, distruggendo o restringendo gli spazi per il sociale, la cultura e la sana aggregazione. Quel che vogliamo invece sono cantieri sociali dove i cittadini emergano dal ruolo di consumatori passivi al quale chi amministra vorrebbe relegarli e si trasformino in operai dei beni comuni, impegnati a costruire inclusione, pace, antirazzismo, spazi verdi e mobilità sostenibile”.
Il potere mostra la sua vera faccia e le maschere cadono giù in un fiume di colori che attraverserà Caserta
Un bellissimo percorso, in programma il prossimo 1 marzo con partenza alle ore 15 da Villa Giaquinto, arrivo previsto in Piazza Po alle ore 17, nel quartiere Acquaviva. Decine di adolescenti sono al lavoro nei laboratori settimanali presso la nuova sede del Comitato Città Viva nel cuore del rione e Volturno, mentre i bimbi della scuola primaria Ruggero III Circolo lavorando in classe alla realizzazione delle maschere per il corteo.
Al lavoro tante associazioni impegnate per i beni comuni: oltre al Comitato Città Viva e al Centro Sociale Ex Canapificio, a dare forma alla sfilata anche il Comitato per Villa Giaquinto, Raido Adventure, la LIPU, gli “Artisti di Quartiere “, gli studenti delle scuole del quartiere Acquaviva. La Murga Los Quijotes de la Fuente Viva insieme a Sbandassurda Murga Flegrea, Kitestramurga e Murga Baleno dei “Los Quijotes de la Fuente Viva” sono invece chiamati a dare ritmo al corteo a suon di tamburo e danze sudamericane. Ma l’intera città è invitata a partecipare alla costruzione della sfilata.
Mercoledì 26, giovedì 27 e venerdì 28 dalle 18:00 alle 20:00 gli ultimi 3 laboratori in programma nella nuova sede del Comitato Città Viva in via Volturno n°30, quartiere Acquaviva.