La sensibilità degli adolescenti su un tema importante eppure preso sempre sotto gamba: quello del verde cittadino, dei ‘polmoni’ urbani. Portici ha un bosco, quella della Reggia, che copre la metà del suo ridotto territorio, ma anche nella cittadina vesuviana, che si sta dimostrando sensibile alla tematica inquinamento grazie al progetto Air Heritage sta nascendo un impegno concreto per arricchire l’arredo urbano di alberi.

Gli allievi dello storico Liceo Scientifico Silvestri hanno dunque messo a disposizione la loro attenzione e competenza per il progetto Portici PlanTree, uno studio sul numero di piante presenti su suolo porticese e sulle conseguenze sull’aria. Stando all’analisi degli studenti, racchiusa in un video riassuntivo del progetto, a Portici ‘mancavano’ 267 alberi quando il monitoraggio è iniziato, alla fine del 2019. Nel corso dell’ultimo anno, e nonostante la pandemia, l’amministrazione comunale ha provveduto alla piantumazione di 141 di quei 267 che gli allievi indicano come necessari per l’ecosistema cittadino. Necessari perché, secondo i calcoli dei ragazzi della IV B del Silvestri, seguiti dal docente di Storia e Filosofia Salvatore Dota, a quel numero di arbusti corrisponde una media di assorbimento compresa fra le 2,7 e le 5,4 tonnellate di anidride carbonica all’anno. Una boccata di ossigeno per una cittadina densamente popolata e con la problematica quotidiana del traffico auto.

L’idea del video, spiegano gli stessi studenti nel video, è nata sull’onda emotiva degli incendi che hanno devastato diverse zone del Pianeta nel 2019, l’ultimo, quello che ha bruciato l’Australia, proprio all’inizio del 2020. Poi la pandemia ha inghiottito ogni altro problema sociale e ambientale, ma l’impegno dei giovani dello Scientifico porticese e dell’amministrazione non è venuto meno.

«Come possiamo ridurre l’inquinamento atmosferico? – commenta il sindaco Enzo Cuomo – Alleandoci, innanzitutto. Fare squadra con tutte le realtà territoriali contro un nemico comune.  E una rete di cittadini, associazioni e scuole uniti per migliorare la qualità dell’aria è certamente la prima strategia del progetto Air Heritage, che mira all’abbattimento delle emissioni nocive. Un efficace esempio di collaborazione attiva ci arriva dai ragazzi della IV B del Liceo Scientifico Silvestri. Un unico obiettivo che ha visto collaborare con entusiasmo e concretezza scuole ed amministrazione, anche attraverso l’assessore all’Ambiente Maurizio Minichino».

La città di Portici in tema ambientale è impegnata tuttora nel progetto Air Heritage per il monitoraggio dei livelli di inquinamento della città attraverso la partecipazione attiva anche dei cittadini.

di Bianca Bianco