Sono partiti gli interventi di manutenzione straordinaria lungo il tratto dell’alveo Quindici che attraversa la città di Nola.  Squadre impegnate  in località Poverello, dove sono in corso operazioni di svuotamento del letto del corso d’acqua ostruito dai detriti.

 I lavori, che saranno realizzati da SMA Campania, società in house della Regione, consisteranno, inoltre, nella rimozione della vegetazione e dei rifiuti che invadono i corsi d’acqua. In più saranno anche realizzati interventi sulle sponde per ripristinare le parti danneggiate e ricostituirne i percorsi laterali.

Il tratto dell’alveo Quindici interessato dalle opere di manutenzione è lungo circa 6 chilometri ed oltre Nola attraversa anche i Comuni di Palma Campania e Liveri.

Il progetto di messa in sicurezza dei regi lagni nolani oltre al Gaudo, dove la manutenzione è stata avviata la scorsa settimana, ed al Quindici, interesserà anche l’alveo Avella. All’Agenzia di Sviluppo dei Comuni dell’Area Nolana è stato affidato il compito di coordinarsi con il Rup del progetto Mario Sica e le amministrazioni comunali per rendere più agevole il lavoro di Sma Campania in termini di accesso ai cantieri, di spostamenti lungo le strade comunali e di programmazione delle attività per traferire i rifiuti rimossi dagli alvei nei siti idonei ad accoglierli.

“Erano 20 anni – ha sottolineato il primo cittadino di Nola, Gaetano Minieri – che non si faceva manutenzione degli alvei. Una condizione disastrosa che ha provocato danni all’ambiente ed alle nostre comunità, costantemente messe a rischio ad ogni pioggia. Una situazione non più tollerabile che mi ha costretto anche a ricorrere alla Procura della Repubblica”.
“Per rendere più veloce un’iniziativa tanto attesa, abbiamo accelerato sulla parte di nostra competenza – ha aggiunto il sindaco – provvedendo alla caratterizzazione del materiale presente negli alvei. Le analisi hanno stabilito che si tratta di sostanze riciclabili che potranno essere impiegate nella realizzazione di una pista ciclabile sul nostro territorio e per il rifacimento delle sponde del tratto dell’alveo Gaudo, a Camposano. Il nostro Comune quindi non dovrà sopportare ulteriori costi per lo smaltimento dei detriti accumulati”.