«Chi ti ama non può farti del male». Wonderuò parla così a Denise, una ragazzina che si è rifugiata su un tetto di Napoli est dopo l’ennesimo litigio col fidanzato che ancora una volta l’ha picchiata. L’eroina in tuta e mascherina, che ha la voce dell’attrice Stefania De Francesco, è la protagonista del cartone animato realizzato dalla Fondazione Famiglia di Maria nell’ambito del progetto contro la violenza sulle donne, dal titolo “Una carezza in un pugno” realizzato con il contributo del Dipartimento di Pari opportunità della Presidenza del Consiglio dei ministri. Il video si apre con la presidente della Fondazione Anna Riccardi, che traccia il bilancio negativo delle vittime: 69. Un numero allarmante che getta i riflettori su un fenomeno che, con la pandemia, è diventato ancora più preoccupante.

Ecco allora che Riccardi chiede aiuto a Wonderuò, eroina che salva le donne, riuscendo ad ascoltare i loro malesseri interiori, ma anche le loro gioie. Perché non tutti gli uomini sono uguali, è il senso del messaggio. Ma c’è anche purtroppo chi non rispetta le donne e le tratta come oggetti di sua proprietà. Come la giovanissima Denise, che in lacrime sui tetti confida a Wonderuò il suo dolore per un fidanzato geloso, che “usa le mani”. Tra le protagoniste, oltre alla Riccardi, alcune mamme della Fondazione, Anna, Nunzia, Susy e la giovane Denise. Regia e animazioni di Carmine Luino, aiuto regia Rosaria Piscopo.

di Giuliana Covella