Un aiuto concreto verso chi, a causa della pandemia, è più fragile: oltre 500 pizze, messe a disposizione da alcuni dei migliori ristoratori di Napoli nella giornata di sabato. “Pizza Solidale’’, l’iniziativa messa in piedi la scorsa mattinata di sabato dalla Confesercenti Campania e dal giornalista Lorenzo Crea, in sinergia con la Mensa della Caritas alla Chiesa del Carmine, va annoverata nel computo delle azioni a sostegno a clochard, senza fissa dimora e chi ha difficoltà economica particolarmente a disagio a causa dell’emergenza Covid. «Abbiamo raccolto l’invito di Papa Francesco di essere al fianco dei più bisognosi – le parole del presidente della Confesercenti della Campania Vincenzo Schiavo –  Gli imprenditori hanno immediatamente colto l’opportunità di essere al fianco dei più bisognosi dimostrando allo stesso tempo che non siamo solo quelli che chiedono i ristori ma siamo pronti con il nostro lavoro ad aiutare chi è più povero offrendo i nostri prodotti e la nostra manodopera,nonostante vivano un momento drammatico, con le attività chiuse, i debiti con il fisco e con le banche e con l’incertezza del futuro». Oltre alle pizze, sabato mattina sono stati distribuiti anche altri pasti caldi e bevande da parte dei volontari della mensa della Caritas operante al Carmine. Padre Francesco Sorrentino, che coordina la mensa, ha ricordato: «Durante il lockdown di marzo e aprile servivamo 1400 pasti al giorno, ora sono circa 450 ma purtroppo rispetto a prima della pandemia devo dire che i poveri sono quasi triplicati perchè purtroppo a Napoli esistono il lavoro nero e il lavoro non inquadrato, quelli che non beneficiano degli aiuti. «Le pizze sono state un dono speciale, a tutti gli imprenditori diciamo così come diciamo grazie al Cardinale di Napoli Crescenzio Sepe per il supporto costante alla Mensa della Caritas alla Chiesa del Carmine».

di Antonio Sabbatino