Un’altra autovettura, la quarta in pochi giorni, è stata sottratta alla flotta di Amicar Sharing Sharing, il servizio cittadino di car-sharing elettrico ad emissioni zero inaugurato 4 mesi fa dal gruppo di imprese sociali Gesco. A meno di due giorni dal flashmob davanti alla sede della Prefettura di Napoli con cui Gesco aveva denunciato il clima ostile e di attacco di cui è oggetto il servizio di car sharing, si registra un altro atto criminale, l’ennesimo, che si consuma nell’indifferenza generale e nel silenzio assordante delle istituzioni, alle quali pure nei giorni scorsi era stato rivolto un appello, denunciando numerosi episodi di vandalizzazione.

Il furto si è verificato la scorsa notte in viale Michelangelo, si tratta del quarto in 15 giorni.

“Siamo molto arrabbiati per tutto quello che stiamo subendo e che abbiamo più volte inascoltatamente denunciato, ma sconforta e indigna ancora di più il silenzio assordante di tutte le istituzioni”, dichiara il presidente di Gesco, Sergio D’Angelo, che aggiunge: “Nostro malgrado, ci troviamo costretti a ritirare tutte le auto dalla strada e a sospendere temporaneamente il servizio”.

di Emanuela Rescigno