In Italia il 31,5% delle donne tra i 16 e i 70 anni ha subito una violenza fisica o sessuale e il fenomeno della violenza di genere e domestica si e’ ulteriormente aggravato durante il lockdown, registrando un aumento delle richieste di aiuto ai centri antiviolenza (+’80% rispetto al 2018). Allarmanti anche i dati sui femminicidi, che rappresentano il 48% del numero totale degli omicidi volontari.

“Quando ho studiato questi numeri l’impressione e’  stata quella di affacciarsi sull’orlo di un abisso profondo. Questo non fa altro che rigenerare energie  da indirizzare con determinazione per la soluzione di un problema cosi importante” ha dichiarato l’ad di Vodafone Italia Aldo Bisio a conferma  che la tecnologia “avra’ una parte estremamente importante per migliorare la vitadelle nostre comunita’”.

Cosi’ viene lanciata Bright Sky, un’app mobile sviluppata dalla Fondazione Vodafone in collaborazione con Polizia di Stato e CADMI – Casa delle Donne Maltrattate, che fornisce risorse, supporto e strumenti concreti alle donne che subiscono violenza domestica e maltrattamenti.

“E’ una delle massime urgenze in Italia e nel mondo” dichiara Marinella Soldi, Presidente di Fondazione Vodafone Italia, la cui mission e’ usare la tecnologia per avere un impatto sociale.  Arriva cosi’ anche in Italia una delle Apps for Good sviluppate dalla Fondazione al servizio della comunita’,

nata nel 2018 nel Regno Unito, che viene ora adattata al nostro paese e inserita in un vero e proprio ecosistema perche’, ricordano anche Francesca Garisto, vicepresidente di Cadmi e Alessandra Simone, dirigente della divisione anticrimine della Questura di Milano, la app non avrebbe efficacia se non fosse inserita in un percorso e in una rete di supporto. Prima di tutto “le donne chiedono di essere ascoltate e sostenute” ricorda Francesca Garisto. Oggi, come sottolinea Alessandra Simone, la Polizia di Stato quando entra in una casa dove si sospetta una violenza sa che “non sono solo ‘affari di famiglia’”.

Bright Sky fornisce informazioni sui diversi tipi di violenza  perche’ le donne possano prendere decisioni consapevoli su come gestire la propria situazione. E’ disponibile inoltre la chiamata rapida al 112, che puo’ essere attivata con un singolo tocco in ogni momento.  Ma l’obiettivo comune di chi ha sviluppato l’app e’ intervenire prima che la situazione degeneri: “Il fronte della repressione non ci piace, la nostra battaglia la vogliamo combattere sul piano della prevenzione” commenta Alessandra Simone, primo dirigente della Polizia di Stato in servizio a Milano. “La app ti aiuta a prendere consapevolezza, il primo passo” sottolinea Marinella Soldi e poi con la sua mappatura dei centri antiviolenza geolocalizzati, la piu’ ampia in Italia, da’ anche le risorse per uscire dalla spirale e affidarsi ai professionisti”.