Il mondo del food scende in campo per il sociale. Protagonisti dell’evento a scopo benefico a favore dell’ associazione La Casa dei Cristallini sono stati Januarius Ristobottega, Birra Kbirr e Taralleria Napoletana , che hanno dato vita a «SpaccaMiracoli», evento organizzato per sostenere le attività di una realtà radicata nel cuore dei Cristallini, al rione Sanità, che opera da almeno un decennio a sostegno dei minori più fragili del quartiere. L’iniziativa solidale è stata presentata alla Taralleria Napoletana dove si è svolta una serata all’insegna del buon cibo e della beneficenza accompagnata dal Dj set di Dr. Alberto Mentone in arte Dramen.

La degustazione di taglieri con salumi e formaggi di eccellenza selezionati da Januarius Ristobottega, i gustosissimi taralli multi gusto di Taralleria Napoletana e la famosa birra artigianale del birrificio di Fabio Ditto Birra KBirr hanno accompagnato gli ospiti. Il ricavato dell’evento è stato interamente devoluto alla Casa dei Cristallini, che per l’occasione ha coinvolto anche altri musicisti napoletani come Ciccio Merolla e il duo Ebbanesis composto da Serena Pisa e Viviana Cangiano. Sono state, inoltre, battute all’asta cinque stampe (in serie limitata e autografate) messe a disposizione, per l’occasione, da noti artisti partenopei che hanno partecipato alla serata di beneficenza: Fabrizio Scala, Nicola Masuottolo, Luigi Masecchia, Luca Carnevale e SantoDiego. Un progetto dunque particolarmente importante, data la finalità.

Beneficiari saranno infatti i bambini che ogni giorno frequentano la sede della Casa dei Cristallini, ristrutturata da L’Altra Napoli onlus, che da  più di 10 anni rappresenta il punto di riferimento per molte famiglie di questa parte del Rione Sanità. Gestita da operatori e volontari appassionati, accoglie ogni giorno più di 40 minori, in un percorso di crescita e di sostegno scolastico e formativo. Il centro è anche un incubatore di progetti dedicati al lavoro, rivolti sia ai giovani che agli adulti: tra le attività già avviate, un laboratorio fotografico, uno di giornalismo, un corso di inglese ed uno di cucina, con un progetto di educazione alimentare attraverso l’arte.

di Giuliana Covella