Dalla Regione Campania un nuovo investimento per il carcere di Poggioreale, quattrocento sono i nuovi frigo arrivati infatti alla Casa Circondariale. “Sono azioni simboliche, la Regione si è impegnata per la formazione per i detenuti che continua, è ovvio che qui dentro si tocca con mano quello che è il dolore umano”, spiega l’assessore regionale alle Politiche Sociali, Lucia Fortini. Nella Casa Circondariale dopo l’episodio avvenuto alla fine di agosto dell’evasione di un detenuto il clima resta comunque teso. Il problema più urgente del carcere di Poggioreale è il sovraffollamento, come spiega anche il Garante per i detenuti in Campania, Samuele Ciambriello: “Qui ci sono 2108 detenuti, a fronte di una capienza invece di 1600 persone, l’esubero è di 508 unità. Le celle per tre persone diventano da sei, quelle per sei diventano da nove. Inoltre occorre che il governo mandi più agenti, come può un agente solo avere a che fare con 150 detenuti? In ogni padiglione dovrebbe essere prevista inoltre un’area della socialità, lo dice la legge. Per di più ci sono 12 milioni che sono stati stanziati dal Ministero delle Infrastrutture tre anni fa, li diede Del Rio al provveditorato regionale delle Opere Pubbliche per ricostruire quattro padiglioni. Sono fermi”. Ciambriello oggi firmerà inoltre un Protocollo con il provveditore per un corso di formazione di Pronto Soccorso, è importante che anche gli operatori siano preparati anche a questo genere di evenienze. Maria Luisa Palma, direttrice della Casa Circondariale pone l’attenzione sugli aiuti che debbono venire dall’esterno: “E’ essenziale il supporto delle istituzioni del privato sociale, delle imprese, affinché si possano tessere dei progetti di reinserimento sociale che, come ci dicono le statistiche, fanno crollare il rischio di recidiva”.

di Roberta De Maddi