Fermo di due settimane ai Laboratori di Educative Territoriali gestiti a Scampia e Piscinola dalla cooperativa L’Uomo e il Legno, con un centinaio di ragazzini che ora rischiano seriamente di interrompere il loro percorso pedagogico e istruttivo . A decidere per l’interruzione delle attività a partire dalla data del 28 ottobre e sino all’11 novembre è  l’attuale dirigente dell’area Welfare Servizio Politiche per l’Infanzia e l’Adolescenza che solleva obiezioni sia rispetto al programma delle educative stilato da L’uomo e il Legno che sulla documentazione fornita dalla cooperativa. Nella comunicazione inviata alla cooperativa in data 22 ottobre, la dirigente Maria Rosaria Fedele scrive: “Il servizio offerto non risulta adeguato agli standard di qualità richiesti’’. Questo perché, “dalla disamina di quanto pervenuto’’, relativo cioè al programma delle educative territoriali coordinate dalla cooperativa che opera a Scampia e Piscinola, “si evince che nel calendario delle attività è programmata la partecipazione di un numero di bambini /ragazzi inferiore a quello medio minimo previsto dalla convenzione per lo specifico servizio’’ con 32 ragazzi il mercoledì e 40 il giovedì rispetto ai 48 previsti. Dall’Ufficio Welfare reputano nei fatti incompleta la trasmissione dei documenti concernenti l’equipe che opera in maniera stanziale nella cooperativa, quella dell’educativa “abitare la strada’’, gli aggiornamenti sulle Peg e il calendario delle attività. Il presidente di “Uomo e il Legno’’ Vincenzo Vanacore  contesta la sospensione: «noi crediamo di aver fornito tutta la documentazione richiesta nei mesi scorsi, quando all’area Welfare figuravano altri dirigenti. Non vorremo vi sia stata una mancata comunicazione all’interno degli uffici. Intanto attività di fondamentale importanza per il territorio sono bloccate a discapito dei giovani di Scampia, dove peraltro nei giorni scorsi ha chiuso anche la piscina (la Galante, chiusa per inadempienze di chi aveva responsabilità gestionali ndr.) frequentata da oltre 50 ragazzi, e Piscinola». Vanacore, in attesa del confronto di domani alle 12 all’Assessorato al Welfare retto da Roberta Gaeta, annuncia «che da lunedì le educative le andremo a fare con i ragazzi sotto Palazzo San Giacomo. Forse L’Uomo e il Legno dà fastidio per quanto fa sul territorio ed io comunque non voglio licenziare nessuno degli operatori e degli educatori della nostra cooperativa».

di Antonio Sabbatino