NAPOLI- Ripartirà domani dalla stazione centrale di Napoli il Treno Verde, il convoglio promosso da Legambiente e  Gruppo Ferrovie dello Stato Italiane. Quanto è inquinata l’aria delle nostre città? Come le aree urbane possono contribuire a combattere i cambiamenti climatici? L’Italia è pronta alla sfida per ridisegnare le nostre città a favore di una nuova mobilità elettrica, leggera, condivisa? Sono questi i temi al centro della nuova edizione del Treno Verde, che, con il patrocinio del Ministero dell’Ambiente e Tutela del Territorio e del Mare, che domani ripartirà per la prossima stazione, direzione Roma. Il treno ha una missione ben precisa: disegnare un futuro con mobilità a zero emissioni. Un viaggio in 12 tappe, da Palermo a Milano, per scommettere su un modello vincente: incentivare la mobilità sostenibile e ridurre l’inquinamento (secondo il principio europeo “chi inquina paga”), puntare sull’intermodalità e sull’elettrico, a partire dai trasporti pubblici, la sharing mobility. Cittadini e studenti, come sempre, potranno salire a bordo del Treno Verde per visitare la mostra didattica e interattiva, allestita all’interno delle quattro carrozze, che permetterà di toccare con mano le sfide che abbiamo di fronte per segnare la fine dell’era delle fonti fossili e per dare una risposta efficace alla drammaticità dei mutamenti climatici.  ella prima carrozza sono approfonditi i rischi dell’inquinamento atmosferico e acustico, ma anche come i trasporti incidono sulle nostre vite e sul clima. Nella seconda carrozza, invece, sono esplorate soluzioni innovative a zero emissioni ed intermodalità con le buone pratiche delle città italiane ed estere. Sempre in questa carrozza è presente Play Mobility, il progetto educativo del Gruppo Ferrovie dello Stato. Nella terza carrozza, invece, interamente allestita da Ecopneus, è presentata l’importanza del riciclo e riutilizzo dei pneumatici per l’arredo urbano, i fondi stradali e tante altre soluzioni che ci permettono di riciclare questi materiali, dandogli una seconda vita. Infine nella quarta carrozza – dove come ogni anno saranno ospitate conferenze, dibattiti e laboratori – sarà possibile riflettere su come promuovere questo cambiamento in prima persona, attraverso la sharing mobility e le buone pratiche di condivisione della mobilità. Come ogni anno, inoltre, il Treno Verde seguirà un programma di monitoraggio dell’inquinamento atmosferico delle città in cui farà tappa che si potrà seguire insieme al racconto delle varie tappe su trenoverde.it