NAPOLI- Oggi, 21 febbario, è la Giornata Nazionale del Braille, istituita nel 2007 nell’ambito della Giornata internazionale della lingua madre promossa dall’Unesco. Da circa 200 anni le persone  non vedenti possono imparare a leggere e scrivere grazie a un giovane cieco, Louis Braille che all’età di 15 anni, nel 1824 rivendicò il diritto per i ciechi a leggere. Louis era iscritto all’Istituto per Giovani Ciechi di Parigi e si dedicò pensare e realizzare un alfabeto tattile che avrebbe dovuto essere facile da imparare, da riprodurre e da utilizzare. Il Braille è un sistema di alfabeto tattile di 6 punti in una combinazione 3×2 utilizzato per rappresentare lettere, numeri e simboli nella maggior parte delle lingue del mondo.
COMUNICARE IL SOCIALE IN BRAILLE- Da quasi un anno anche Comunicare il sociale, mensile di approfondimento del Terzo Settore, ha deciso di realizzare una versione in braille. Una selezione di articoli è trascritta grazie alla collaborazione con la Univoc di Napoli, per permettere alle persone cieche di leggere il prodotto editoriale. Comunicare il Sociale, testata online e cartacea edita dal CSV Napoli, rappresenta un’opportunità di approfondimento che si propone di offrire uno strumento di riflessione sul proprio agire quotidiano, sulle comuni meccaniche politico-economiche che governano, influenzano e incidono sulle scelte di ciascuno. Comunicare il sociale ha lo scopo di rendere fruibile un’informazione che è erroneamente considerata di nicchia, ma che spazia in tutti i settori di interesse collettivo e che va dall’ ambiente, all’economia, passando per temi delicati come quello dei migranti, della legalità, e dei minori.