Connettiti con noi

Mondo Volontario

“GiòNa”, l’evento in ricordo di Don Bosco all’Istituto Salesiano

Pubblicato

il

Ascolta la lettura dell'articolo

NAPOLI – “Una funicella da sola fa ben poco, tante funicelle insieme formano una fune grossa e robusta”
Giovedì 31 gennaio 2019, presso l’istituto Salesiano Napoli Don Bosco, si svolgerà, come ogni anno e in
contemporanea con tutte le case salesiane del mondo, la festa evento in ricordo e in onore di don Bosco dal
titolo: “GiòNa” – Giovanni Bosco e Napoli.
Per celebrare il santo della pedagogia del Sistema Preventivo, il Don Bosco Napoli, dalle 15:30 alle 18:00,
accoglierà circa 400 ragazzi provenienti da tutte le educative territoriali e da tutti i centri diurni di Napoli,
per trascorrere un pomeriggio all’insegna del gioco, dello sport, della socializzazione, dell’amicizia e della
riflessione personale e collettiva.
Di seguito il programma della giornata:
15:30 – accoglienza con merenda
16:30 – inizio dei giochi a stand per le scuole elementari e medie/tornei sportivi per le scuole superiori
17:30 – raduno in teatro dal tema “Conosci Giò” e premiazioni
18:00 – Conclusioni e saluti finali
Il Don Bosco Napoli, centro d’accoglienza giovanile, guidato dai Salesiani e da un’equipe tecnica di educatori,
assistenti sociali, psicologi, volontari e insegnanti, dispone al suo interno, di un ampio oratorio, frequentato
principalmente nelle ore pomeridiane per attività ludiche e di formazione, di una comunità di tipo familiare
per minori e per stranieri, di un centro di intervento diurno nella forma semiresidenziale, di un centro di
educativa territoriale e di una scuola professionale

Primo piano

medolla 14 ore fa

Adolescenti e salute mentale: Progetto Itaca rinnova il suo impegno con “Prevenzione nelle Scuole”

medolla 3 giorni fa

Legambiente, in Campania solo il 12% degli edifici scolastici dispone del certificato di agibilità

Gravetti 6 giorni fa

Accordo AIC e AVIS: colazioni senza glutine per i donatori celiaci

medolla 1 settimana fa

Suicidio, Telefono Amico: “Oltre 3mila richiesta d’aiuto in soli 6 mesi”

Salta al contenuto