NAPOLI- “Mezzogiorno di fuochi chi appiccia chi scioscia e chi stuta”: è questo il titolo definitivo del del 36° Corteo di Carnevale di Scampia. Il riferimento è all’aridissima estate caratterizzata da devastanti incendi, prevalentemente dolosi, che hanno pesantemente compromesso il patrimonio naturalistico italiano, soprattutto nel mezzogiorno, ma non solo, riportando spesso alla luce nuove discariche abusive che continuano a mietere vittime indifese. Tra i roghi anche l’incendio, dalle cause ancora non chiare, di cui è stata vittima la comunità rom di Scampia, tra chi, stringendosi ad essa, ha cercato di spegnere i fuochi, anche degli animi, e chi ha colto occasione per scatenare nuove guerre tra poveri, rispolverando fasci e gagliardetti. Il tutto in un far west, non troppo lontano, con nuove corse agli armamenti nucleari e relativa gara a chi colpisce prima, e poi duelli, attacchi feroci e infuocati, di chi, non avendo argomenti validi, si affida alle schioppettate per sembrare il vincitore. L’ambiguità del fuoco sta però nell’essere anche motore di civiltà, furore di chi resiste e passione che anima chi lotta per arginare il degrado.
Come negli anni passati, il GRIDAS bandisce il carnevale di quartiere per Scampìa, con la partecipazione di scuole, associazioni e affini e singoli cittadini. Queste le principali motivazioni del carnevale:
• si tratta dell’occasione di un recupero della manualità, che a scuola non si vada solo con la testa, ma anche con le mani;
• si tratta di stabilire e mantenere almeno una tradizione popolare che sia anche contributo all’identità del quartiere;
• si tratta di esercitare la creatività applicata ai casi quotidiani della vita, usare le maschere in funzione di critica sociale;
• si tratta di stabilire un rapporto fra scuola e territorio, esibendo all’esterno, in corteo per le strade, ciò che si è prodotto a scuola, e usando il territorio come teatro;
• è un fatto educativo il riciclaggio di materiali di risulta o di scarto, stoffe, giocattoli vecchi, cartoni da imballaggio, ecc. È perciò molto importante che le scuole partecipino.
Il corteo di carnevale è previsto per domenica 11 febbraio 2018, con partenza alle 10.00 da via Monte Rosa 90/b.
Scuole, singoli e associazioni sono invitati a partecipare ai laboratori per offrire il proprio contributo di idee, di invenzione e creatività. Il primo appuntamento è previsto per venerdì 12 gennaio 2018 al GRIDAS, alle 18.30, per coordinare i lavori e scambiare opinioni.
Per saperne di più www.felicepignataro.org

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