editoria socialeROMA – Riflettere su una generazione precaria è il senso di “Gioventù bruciata. Tra crisi e riscatto”, tema di fondo della settima edizione del Salone dell’editoria sociale. Organizzazioni del volontariato, del terzo settore e case editrici che si occupano di temi sociali si incontreranno, insieme a scuole e lettori, per discutere il disagio giovanile, la scalata faticosa nel mondo del lavoro in una società ormai sull’orlo di una crisi epocale. L’età adulta, infatti, sembra essere sinonimo di una generazione sempre meno partecipativa, estranea alla voglia di riscatto. Le poche minoranze, che ancora e sole, provano a smuovere le coscienze, non bastano per una rivoluzione culturale che coinvolga tutti. Puntare un faro su questa gioventù bruciata di oggi, dunque, è l’obiettivo che si propone questa settimana edizione del Salone dell’editoria sociale. L’iniziativa (promossa dalle Edizioni dell’asino, dalla rivista lo Straniero, dalle associazioni Gli Asini e Lunaria in collaborazione con Redattore sociale e Comunità di Capodarco) si terrà a Roma dal 22 al 25 Ottobre, negli spazi di Porta Futuro, nel quartiere di Testaccio. Quattro giorni di incontri per oltre 40 eventi tra presentazioni di libri, tavole rotonde, video ed eventi musicali.

Tra gli ospiti, attesissima la sociologa Saskia Sassen, docente alla Columbia University di New York, che verrà introdotta dal giornalista Giuliano Battiston. La Sassen terrà la lectio magistralis “Espulsioni. Oltre la disuguaglianza”, dedicata ai giovani, con uno sguardo speciale verso quelli che cercano, faticosamente, il proprio posto nel mondo. Si parlerà inoltre di diritti, di immigrazione, di strumenti della solidarietà con Luigi Manconi, Giulio Marcon, Giovanni Moro. Grazia Naletto (presidente Lunaria) curerà in particolare il tavolo “Stranieri per forza. I figli dell’immigrazione in Italia” insieme a Marco Carsetti della casa editrice Else, all’attivista rete G2 Lucia Ghebregiorges e il ricercatore sociale Andrea Rampini.

Non mancheranno tavoli di discussione come: “Miserie dell’università. Vittime e oppressori” con – tra gli altri – Daniele Giglioli, Piergiorgio Giacchè e Paola Splendore; “Due o tre cose che so di lei. Coscienza femminista: uno sguardo critico e mille pratiche politiche” con Bia Sarasini, Roberta Mazzanti, Maria Nadotti. E ancora sulla questione meridionale “Nel Sud qualcosa è cambiato” con Carlo Donolo, Alessandro Leogrande e Mariuccia Salvati. Ospite anche il Premio Strega 2015 Nicola Lagioia al tavolo “L’Italia delle diversità” con gli scrittori Christian Raimo, Carola Susani ed Eugenio Vendemiale.   A chiudere l’evento sarà Goffredo Fofi, nella serata di domenica 25 Ottobre, con l’intervista all’attore e regista Vittorio Mastandrea.

di Francesca Coppola

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui