JUBA (Sud Sudan) – Sono dappertutto: lungo le strade e impigliate tra i cespugli, nelle buche erose dalle piogge tropicali, ammucchiate tra le case e le capanne di fango. Dopo il tramonto, il fumo dei piccoli falò con cui si cerca di eliminarne la presenza appesta l’aria. In una città senza acquedotti, le bottiglie di plastica non sono un lusso, ma una necessità. A Juba, la capitale del Sud Sudan, si stanno rapidamente trasformando in un’emergenza. Un milione di bottiglie da mezzo litro utilizzate ogni giorno … continua a leggere l’articolo su corriere.it…

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