ATENE – Greci nuovamente in protesta davanti al Parlamento di Atene. E’ passato, con 153 sì e 140 no, il disegno di legge che prevede licenziamento, spostamento di mansione o cassa integrazione, entro fine 2013, per 25mila dipendenti statali. E’ una delle misure di austerity necessarie a ottenere da Fondo Monetario Internazionale, Unione Europea e Banca Centrale Europea lo sblocco di una nuova tranche di prestito da 7 miliardi di euro

(redazione on line corriere.it)

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