ROMA – Oggi in Africa sono 23,5 milioni le persone che vivono con l’Hiv. Negli ultimi anni nell’area sub-sahariana, dove il tasso di infezione da Hiv/Aids è il più alto del mondo, le nuove infezioni nei bambini sono scese in modo significativo, soprattutto grazie alla riduzione della trasmissione madre-figlio del virus.
L’Unaids, il programma delle Nazioni Unite per l’Aids/Hiv, ha individuato 21 paesi africani prioritari per la lotta al virus e, a oggi, i risultati dell’accesso alle cure sono incoraggianti, in particolare per quanto riguarda i giovani.
Secondo i dati Un aids, è il Botswana ad aver raggiunto i successi più grandi, avendo casi in cui la trasmissione madre-figlio è stata quasi eliminata. Oltre al Botswana, si sono registrate drastiche riduzioni del numero di nuove infezioni da Hiv tra i bambini anche in altri 6 paesi tra quelli prioritari (Etiopia, Ghana, Malawi, Namibia, Sud Africa e Zambia), con diminuzioni fino al 50 per cento rispetto al 2009.

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