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Terremoto in Emilia, 1,5 milioni per far ripartire le imprese

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TERREMOTO IN EMILIA ROMAGNABOLOGNA – A un anno dal terremoto che ha colpito l’Emilia-Romagna nel maggio 2012, sono 70 i progetti finanziati con oltre 1,5 milioni di euro grazie al progetto di micro-credito promosso da Etimos Foundation e MxIt-Microcredito per l’Italia, grazie ai 5 milioni di euro stanziati da Renzo Rosso a favore delle popolazioni colpite. “Questi risultati dimostrano la straordinaria capacità di reagire da parte di un territorio ferito – dice Marco Santori, presidente di Etimos Foundation – La generosità di Rosso e la nostra esperienza con il microcredito hanno trovato qui un terreno fertile: la collaborazione di associazioni locali, enti pubblici, singoli volontari ci ha permesso di essere presenti in maniera capillare, di individuare i bisogni, di dare risposte rapide a una domanda di credito e di sostegno all’economia locale che non è legata soltano ai danni del terremoto, ma anche a una crisi congiunturale più ampia, soprattutto in alcuni comparti”.
DESTINATARI – I beneficiari sono privati e famiglie (20 per 153 mila euro di finanziamento) ma soprattutto micro e piccole imprese (52 per 1 milione e 347 mila euro). Tra le imprese è significativa la presenza di start up e forme di autoimpiego (oltre il 25%), di attività gestite da donne (oltr il 30%) e da giovani under 35 (oltre il 20%). In gran parte si tratta di commercianti, artigiani e piccoli imprenditori, soprattutto del settore manifatturiero. “Per loro – dicono da Etimos – il microcredito costituisce una boccata di ossigeno, quella che il sistema creditizio tradizionale da solo non è più in grado di offrire”.

di Mirko Dioneo

 

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