CASERTA – Da due anni il Comune non elargisce i fondi per il mantenimento dei randagi nel canile: e così l’associazione “Spes”, incaricata del ricovero e della cura dei cani del Comune di Succivo, in provincia di Caserta, riconsegna al legittimo proprietario, cioè il sindaco, i cani randagi ricoverati presso la propria struttura, perché non è più nelle condizioni economiche per assicurare il benessere necessario alla loro sopravvivenza.
LA VICENDA. Scaduto il contratto di affidamento il 30 novembre del 2011, il Comune a tutt’oggi non ha pagato un euro per il servizio reso dalla Spes (nutrimento, mantenimento, cure mediche, assistenza) per i cani abbandonati. Non solo: i responsabili dell’associazione segnalano che l’amministrazione omette il rinnovo del contratto di affido, non predispone proroghe, né gara di appalto, non risponde né a richieste né ad inviti, non ha messo in atto alcuna azione a tutela dei cani presenti nel canile. Sulla vicenda interviene anche Assocanili, il sindacato che riunisce i gestori dei canili in Italia: «Partecipiamo all’azione di consegna dei cani in sostegno della Associazione Spes ritenendo le ragioni legittime e condivisibili nel merito e nella forma», dice il presidente Michele Visone.

di Francesco Gravetti

 

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