Uno sportello d’orientamento, con l’ausilio di esperti del mondo economico, legale e psicologico in favore di artigiani, commercianti e famiglie in seria difficoltà a causa delle conseguenze del Coronavirus. “Ri-Partire’’ è il nome scelto per la progettualità che vede in prima linea la Fondazione Banco di Napoli, l’Associazione Amici della Fondazione Banco di Napoli, l’Ordine degli Avvocati di Napoli, dei Commercialisti di Napoli Nord e la psicologa Annamaria Santangelo esperta di trattamento dei traumi tutti sottoscrittori di un protocollo d’intesa quest’oggi nella sede della Fondazione Banco di Napoli di via dei Tribunali 213.
«Vogliamo essere un presidio di legalità in favore di imprese a conduzione familiare, artigiani, cittadini ai quali vanno dati strumenti per ricostruire la fiducia venuta meno dopo l’inizio dell’emergenza da Covid. Ci sono centinaia di migliaia di persone seriamente a disagio. Ma è proprio sulla fiducia che bisogna ricostruire la nostra società, auspicando anche che il ginepraio di norme legati ai provvedimenti del Governo siano di facile interpretazione senza far vincere la burocrazia» afferma la presidente della Fondazione Banco di Napoli Rossella Paliotto che non ha dubbi nel ritenere «alto il rischio che ad approfittare di questa crisi sia la criminalità organizzata, con le persone che potrebbero rivolgersi alla camorra per avere aiuto salvo però scivolare successivamente in una lenta agonia». Un’agonia che lo sportello de Ri-Partire’’ vuole contrastare in questa fase 2 scacciando la «pandemia dell’usura» avvalendosi della professionalità di avvocati, commercialisti, psicologi che daranno dritte in tema di sostegno alla persona, dal punto di vista economico, sulla sicurezza anti Coronavirus tutti pronti a sostenere a chi si rivolgerà alla Fondazione Banco di Napoli da contattare via telefono al numero, anche tramite messaggio whatsapp al numero 3473807357 o alla casella mail ripartireinsieme@fondazionebancodinapoli.it

di Antonio Sabbatino