Teatro, fotografia e video, scrittura, makeup, fashione styling sono gli elementi fondamentali del Wi-u Day – Scuola in teatro. Oggi nella sede del Nuovo Teatro Sanità si è tenuta una giornata di restituzione delle attività svolte nell’ambito del progetto Wi.-Adolescenti in arte finanziato dalla Regione Campania – Scuola Viva Campania e realizzato dal Nuovo Teatro Sanità in collaborazione con Il Grillo Parlante, Casa dei Cristallini, Less Cooperativa Sociale e Traparentesi Onlus. Nel corso del Wi-u Day è intervenuta l’Assessore alle Politiche Sociali della Regione Campania Lucia Fortini. Il progetto “Wi.U – Adolescenti in Arte” , iniziato nel marzo 2018, si propone di offrire una serie di interventi volti alla promozione del protagonismo sociale e culturale per giovani studenti (11-18 anni) a rischio di dispersione scolastica. La finalità è lo sviluppo del protagonismo e della crescita culturale degli adolescenti in situazione di disagio sociale attraverso l’attivazione di percorsi educativi finalizzati ad acquisire conoscenze e competenze nel mondo del teatro e del cinema.  “Quante volte da bambini, mentre vedevamo un film, abbiamo immaginato di lavorare nel mondo del cinema come se fosse un lavoro fantascientifico, quasi irreale – racconta Mario Gelardi, presidente del Nuovo Teatro Sanità –  Da qui l’idea di far conoscere agli alunni delle scuole i mestieri del cinema e del teatro attraverso laboratori“. Per la realizzazione del progetto sono state coinvolte le principali scuole della III municipalità di Napoli, gravitanti attorno al quartiere sanità, in particolare IC Volino-Croce- Arcoleo, ISIS Paolo Colosimo, IC Fava Gioia, ISIS Caracciolo, IC VillaFleurent. “In un momento storico in cui l’azione della criminalità organizzata sta coinvolgendo anche le giovani generazioni, diventa fondamentale la risposta istituzionale attraverso un progetto educativo che mira a trasformare la Sanità in un cantiere di produzione e distribuzione artistica ad alto impatto sociale – spiega Gelardi –  WI-U è una forte e gioiosa risposta al fenomeno criminalità che vede protagonisti i ragazzi, le scuole e i centri territoriali attraverso la sperimentazione dei linguaggi visivi tipici dell’arte cinematografica”. Durante l’iniziativa sul palco del Nuovo Teatro Sanità si sono alternati gli alunni delle scuole coinvolte con gli esperti dei laboratori mettendo in scena, commentando le foto in mostra o raccontando il loro lavoro nelle attività laboratoriali.
di Emanuela Rescigno